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In questo articolo parleremo di chiesa cattolica progressista e tradizionalista anche se tradizionalista è un vocabolo che non dovrebbe essere utilizzato, per il fatto che la chiesa è sempre tradizionalista poichè afferrata (almeno dovrebbe essere) alla parola di Cristo, il proprio fondatore e protettore.

A pochi giorni dalla scomparsa del Pontefice desidereremmo esprimere alcuni concetti in merito alla fede cattolica, concetti che dovrebbero essere allargati a ogni chiesa che oggi abbracci il cristianesimo. Cristo ha dato delle linee guida molto precise fra chiesa e mondo, nei propri tre anni di predicazione e queste linee guida devono essere seguite da una chiesa cristiana. Cosa ne pensa in Vangelo? Clicca quì

Non sono validi  pretesti di vario genere come la semplicità, la (falsa) pietà e la (falsa povertà) per non seguirle. Le linee guida del Vangelo, devono per forza di cose essere seguite senza essere fuorviate La nostra amata chiesa cattolica oggi è malata e credo che ormai lo si noti da tempo. Il sintomo di una malattia di medio alta gravità, la si nota da vari particolari, ma quello che spicca subito all’occhio è il fatto che durante le celebrazioni eucaristiche sui banchi siedano sempre meno fedeli, soprattutto giovani. Poche persone si recano alla celebrazione eucaristica domenicale che è il fulcro del credo cristiano. Questo non significa che magari non credano nell’insegnamento di Cristo, quello che è certo è che con molta probabilità non si identificano nella creazione di Cristo: la chiesa.

Per un cattolico dalla fede labile è difficile credere in una chiesa infestata da peccatori e taluni della peggior specie. Nella chiesa di oggi assistiamo ad un manipolo di ministri di Dio pedofili, omofili, carieristi, attaccati morbosamente al denaro (che fra l’altro non è il loro ma della chiesa) e forse affetti da una fede malata.

Quello che a mia opinione è il risvolto peggiore è assistere a ministri di Cristo i cosiddetti “modernisti” quei ministri che riassumono un po’ tutte le forme peccaminose descritte. I “modernisti” a mia opinione si prodigano per fare in modo di sdoganare vizi e vezzi che purtroppo sono presenti nella chiesa, ammorbidendoli. Sono quei vizi e vezzi che le sacre scritture condannano. E’ giusto per una chiesa cristiana mettere in dicussione (anche solo in parte) i sacri scritti? Qualora ci si recasse a una messa si comprenderebbe che i sacri scritti sono definiti come “Parola di Dio”. Questa frase dice tutto in merito alle sacre scritture. Un uomo (e mi allargo a tutti gli uomini, anche ai non cristiani) non può mettere in discussione la “Parola di Dio” dato che chi l’ha pronunciata (Dio) è infallibile.

Come eliminare in peccato?

Sarebbe molto semplice eliminare il peccato e salvare l’intera umanità, disse una volta una signora, basta togliere i 10 comandamenti. Così facendo il peccato non esisterebbe più. Quanto detto dalla signora, potrebbe essere una (parziale verità), una veduta presa solamente da un’angolazione parziale. I 10 comandamenti non sarebbero da vedersi come fonte del peccato (come a quanto pare la signora li avrebbe visti) ma come un parametro, una strada, in grado di permettere la comprensione del singolo peccato e poterlo evitare. Per prima cosa ci sarebbe da comprendere cosa possa essere il peccato. Il peccato sarebbe da vedersi in quell’azione dannosa che perpetrata si ripercuote negativamente su colui che la commette oltre che sull’intera società. Il peccato non è mai un’azione fine a se stessa, che termina con una soluzione negativa per colui che lo commette. L’azione negativa come tutte le azioni, anche quelle positive, si espandono per forza di cose nella società, creando l’inferno sulla Terra o creandone un avamposto del Regno di Dio. Per questa ragione in determinati momenti il mondo vive periodi positivi e tranquilli vicino alla giustizia e al benessere generalizzato, periodi negativi all’insegna dell’odio, del carrierismo del vizio e via dicendo. Se Dio non mettesse una barriera, questi ultimi periodi non certo sereni, proseguirebbero alzando il tiro del peccato sino alla completa distruzione dell’umanità. Il solo parametro che l’umanità abbia per valutare il comportamento globale e soggettivo sono i famosi 10 comandamenti di Dio, che poi non vedrei come “comandamenti”. A dire il vero li chiamerei “consigli” dato che ogni persona essendo in possesso del libero arbitrio è padrona o meno di rispettarli. Se oggi togliessimo i 10 consigli dati da Dio per poter vivere in un mondo migliore, l’umanità andrebbe verso l’auto distruzione totale.

Foto di Karen .t da Pixabay

La chiesa cattolica

La chiesa Cattolica è il termometro della società. Forse non ve ne sarete accorti ma quando la chiesa è fiorente anche il mondo è fiorente, viceversa quando la chiesa è in sofferenza, anche il mondo è in sofferenza. Ultimamente la chiesa, forse per avvicinarsi di più all’umanità ha commesso un grave errore, l’errore di cercare  di adeguarsi al mondo, senza comprendere che adeguandosi al mondo, avrebbe ottenuto l’effetto contrario. L’umanità ha la necessità di accedere alla verità cristiana, non la chiesa alle presunte “verità mondane”. Questo non significa che nella chiesa ci debbano per forza essere ministri perfetti. Se la chiesa si basasse sulla perfezione dei propri ministri potrebbe chiudere i battenti. Nessuno è perfetto, nemmeno i sacerdoti o i Vescovi o anche i papi.

Rammento un particolare: Gesù mise Pietro a capo della chiesa, l’apostolo che ne ha riconosciuto la divinità  ma che dall’altro canto lo ha rinnegato ben tre volte, che ha tagliato l’orecchio a Malco opponendosi ai piani di Dio, l’apostolo che si è anche preso del “satana” da Cristo, per aver pensato come il mondo e non come Dio. Cristo ha voluto mettere Pietro, forse per lanciare un messaggio molto forte, ovvero che anche gli uomini di chiesa sono peccatori come tutti noi. In effetti prelati e Vescovi, si confessano fra di loro come pure lo stesso Pontefice. Se fossero perfetti la confessione sarebbe per loro una pratica inutile.

I cattolici

Siamo noi che siamo fuori strada quando pensiamo che i prelati debbano essere perfetti. La chiesa è da sempre “santa e peccatrice” peccatrice per le ragioni enunciate, santa poichè Dio (il solo perfetto) la protegge e “raddrizza” le vie storte della Sua chiesa e ogni giorno la guida con tanto amore. La chiesa è, e sarà sempre, la creazione di Cristo che piaccia o meno. Cristo l’ama e se ne serve talvolta per permettere che l’umanità capisca, di essere fuori strada e di conseguenza comprenda che divenga urgente tornare sui binari di Dio.

Il mondo in parallelo con il popolo ebraico

Starebbe accadendo un po’ quello che da sempre è accaduto al popolo ebraico che periodicamente perdendo la fede, passava dalla libertà alla schiavitù mentre riacquistando la fede tornava alla prosperità. Oggi l’umanità sarebbe in un periodo similare alla schiavitù dell’Egitto per il popolo di Dio. Lo schiavista non è più l’Egitto ma il peccato che serpeggia nella società, la depravazione, l’idolatria verso il denaro e il potere, l’uomo al centro del mondo, sostituendo Dio. Quel che è peggio è il fatto che questo degrado venga nientemeno sdoganato e fatto passare per virtù creando una “forma mentis”. La chiesa “progressista” starebbe subendo la medesima sorte del mondo. Il volere di Dio sarebbe messo da parte per adeguarsi alle regole mondo. La chiesa tuttavia non dovrebbe adeguarsi a nulla se non all’insegnamento di Gesù.

Non importa se i fedeli calassero di numero. Non saranno i numeri a salvare l’umanità e neppure la chiesa ma la fede in Cristo salverà l’uomo e la chiesa. La chiesa a mia opinione starebbe sbagliando strada. Tramite il progressismo ha seguito la mondanità e ora starebbe pagandone il prezzo, tramite un vero e proprio combattimento spirituale, necessario oggi per epurare la chiesa stessa dai pensieri filosofici mondani (di matrice massonica e di matrice gnostica) che la inquinano, portandola fuori dai comandamenti di Dio, in nome del fondersi col mondo. La chiesa non deve avvicinarsi ad alcuno ma dovrebbe lavorare affinchè i fedeli si avvicinino alla verità: Cristo. La chiesa penso dovrebbe avere le idee molto chiare su ciò che sia bene e ciò che sia male

Foto di Jan den Ouden da Pixabay

La chiesa modernista e gli inganni del mondo

Si potrebbe dire che la chiesa cattolica progressista tanto cara a Bergoglio, sia stata ferita dall’incapacità di discernere i progetti satanici culminati nel 2019 (epoca del Covid)  protagonisti di quel frammento di storia, che sarà ricordato dai posteri come uno dei capitoli più bui dell’umanità.

Non solo l’umanità è stata ferita dall’inganno satanico ma anche la chiesa, che da un certo punto di vista ha perso quella credibilità già messa a dura prova dal secolarismo. Voglio offrire al passato pontificato il “beneficio del dubbio”, nel non aver conosciuto o di non essersi informato o ancor peggio, di aver sottovalutato (spero per ignoranza), la questione dell’obbligo dei sieri genici sperimentali. La chiesa che avrebbe dovuto proteggere il proprio popolo, al contrario si sarebbe macchiata del fatto di aver sostenuto l’inganno del siero genico sperimentale, piuttosto che consigliare prudenza su questa nuova pratica, piuttosto che creare barriere a questa pratica ingannatrice o almeno, aver atteso, essersi ben informata, aver messo in possibile discussione, una pratica sperimentale oscura destinata agli uomini. Solitamente la chiesa è prudente su certi temi e la prudenza l’ha spesso salvata.

La macchie principali del progressismo nella chiesa

Un secondo neo della chiesa progressista sarebbe da vedersi nella benedizione delle coppie omosessuali. Non è tanto la benedizione a fare la differenza. Come singole persone chiunque può essere benedetto. Il fatto narra che se i Vescovi africani Clicca quì non si fossero opposti, la benedizione avrebbe alzato probabilmente il tiro, andando a sfociare nientemeno che ai matrimoni religiosi, fra persone di egual sesso e ancor peggio magari la possibilità di permettere di officiare le celebrazioni eucaristiche anche a persone LGBT, su imitazione degli anglicani. Come si pronunciano le sacre scritture su questo tema? Clicca qui

Un’altra pseudo modernità per nulla contemplata dalla chiesa tredizionale (afferrata alle sacre scritture) si potrebbe vedere nella comunione ai divorziati risposati. Il matrimonio è indissolubile di fronte a Dio, per volere di  Cristo. La chiesa ha sempre sostenuto che un divorziato non convivente possa aver accesso alla comunione, un divorziato risposato possa avere accesso solamente alla benedizione. Questo per il fatto che il secondo sia considerato al di fuori dei canoni dottrinali, in quanto essendo il matrimonio indissolubile e non annullato dalla chiesa (davanti a Dio) il soggetto rispostato o la risposata (in comune), per la chiesa sarebbe sullo stesso piano della convivenza aggravata dal fatto, che il risposato, debba rispondere ancora al precedente matrimonio contratto in chiesa e mai da essa reso nullo quindi, indissolubile per volere di Dio. La coppia risposata di fronte a Dio sarebbe quindi in peccato continuo a meno che si tratti di una convivenza in piena e perenne castità. Cosa ne pensano le sacre scritture sul tema del matrimonio indissolubile? Clicca quì    Clicca quì

Foto di naeem a da Pixabay

Un altro errore del pontificato bergogliano lo vedrei nell’importanza data alla divinità Inca Pachamama. La via, la vertià e la vita è Cristo non gli dei pagani. Stando al Vangelo il mondo deve abbeverarsi alla cristianità non viceversa. Per leggere il fatto clicca quì

Questo non significa essere “bacchettoni” o voler lapidare alla vecchia maniera ebraica coloro che sbagliano. Il perdono resta una prerogativa cristiana. Ogni uomo

un giorno se la vedrà con Dio e con la Sua pietà quindi sarà responsabile delle proprie azioni di fronte al Creatore che ceramente, saprà giudicare non con la freddezza della legge di un Dio giudice spietato (che non è) ma con pietà, giustizia e comprensione di Padre.

La chiesa dal canto suo non può e non deve tuttavia insegnare a prendere strade errate o mondane, non può giustificare il male e fuorviare il bene, ma la barca di Pietro, con amore di madre deve sempre essere ancorata a Dio e al proprio insegnamento. Cosa pensano i sacri testi su coloro che rendono fuorviante la parola di Dio e sdoganano il male condannando la verità? Clicca quì

Queste non solo le uniche macchie che imputerei alla chiesa progressista tuttavia desidero enunciarne le principali, quelle in grado di stravolgere la chiesa cattolica allontanandola dalla verità cristiana voluta da Gesù.

A questo punto mi sorge il dubbio che la chiesa progressista possa aver lavorato nel tentativo politico tanto caro alla massoneria, adoperandosi per la creazione di una seconda “falsa chiesa” in grado di portare l’umanità su una strada ben lontana da quella cristiana, che vede Cristo al centro e non l’uomo.

Arrivati a questo punto vi chiederete perchè il capo della chiesa, Cristo, possa aver potuto permettere a satana di portare la chiesa e l’umanità verso questo declino? Forse per il fatto che intenda epurare le propria chiesa, ma anche per il fatto di farci assistere da protagonisti di noi stessi, a un “frammento di inferno”. Solo in questo modo l’umanità potrà pensare di cambiare strada e incanalarsi su quella indicata da Dio, che porta alla Gerusalemme Celeste, alla Terra Promessa.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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