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Dalla notte dei tempi si avvicendano personaggi che, forse credendosi Dio, sarebbero intenzionati a dominare il mondo. Peccato che tutti tentativi intrapresi dalla notte dei tempi ad oggi, siano per forza di cose andati male. L’uomo non è Dio. Il tentativo più antico di espansione nell’ ambito del dominio mondiale lo possiamo vedere a mia opinione con l’ Impero Romano di allora. Nella storia più recente possiamo renderci conto di questo sistema con con la comparsa di un noto megalomane della politica: Napoleone Bonaparte e più recentemente di Adolf Hitler. Nonostante i numerosi fallimenti di questi personaggi però, gli uomini non hanno ancora imparato ad avere dominio di se stessi, ma neppure a capire che in realtà sono semplici ed erronee creature

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e quindi, ogni tentativo di imitare Dio, con l’illusione di essere come Lui siano vani. Un essere umano non potrà mai essere quello che in realtà non è. Potrà essere una brutta imitazione di qualcuno ma non potrà mai essere quel qualcuno. E’ un peccato ancestrale quello di voler essere come Dio, un peccato che l’umanità starebbe portandosi appresso, generazione dopo generazione come fosse in una vera e propria simbiosi con questa stessa illusione. Anche oggi purtroppo assistiamo a deformazioni di questo genere. Una fra tutte a mia opinione sono gli organizzatori che agiscono dietro le quinte, nel deep state, questi assurdi personaggi politici o miliardari che inebriati dal denaro e dal potere tornano ad inciampare nella stessa pietra, quella che fece in seguito cadere i grandi uomini della storia umana, quasi pensando che “loro invece ce la faranno”. Credo sinceramente che anche questi personaggi, poveri illusi, faranno la fine che avranno fatto tutti gli altri e dopo aver fatto danni, si chiuderà l’atto finale di una storia sempre vista ma mai creduta ed una parte della vita del mondo che si chiuderà con il loro epilogo, per dare spazio ad altri illusi che ricominceranno daccapo. Uno di questi sistemi per il dominio a mia opinione potrebbe essere il sistema cinese. Non che abbia nulla contro la Cina, anzi, la cultura cinese devo dire che mi affascini moltissimo ma a mia opinione oggi in Cina si sarebbe fatto strada il tentativo (anche in questo caso)

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di cercare di dominare il mondo. Oggi la Cina vanterebbe pretese su Taiwan che spesso è minacciata dal dragone, su Hong Kong dove le sommosse per il mantenimento del proprio libero status sono la quotidianità, le proteste di un piccolo territorio che vorrebbe rimanere libero ma che la Cina vorrebbe invece annettere completamente soggiogandolo al proprio controllo. Anche se questi due territori fanno parte geograficamente dell’ ex impero cinese comunque sia sono separati da tempo sia politicamente (come nel caso di Taiwan) che ideologicamente come Hong Kong, ex colonia britannica da circa un secolo. Questi territori sono oggi ideologicamente molto lontani dal pensiero assolutista cinese. Tuttavia il tentativo di espansione della Cina lo possiamo notare in quello che è la realtà delle cose, ovvero nella conquista economica come nell’ acquisizione dei debiti di molti potenti stati e nell’ espansione economica del dragone nel mondo. Azzardo a dire che oggi saremmo proprio di fronte ad una vera e propria guerra. Se fossimo proiettati mezzo secondo indietro nel tempo, probabilmente saremmo di fronte ad una vera e propria sanguinosa guerra tradizionale, ma essendo nel nostro tempo penso proprio che siamo di fronte ad una guerra di tipo nuovo, una guerra economica che si combatte ad iniezioni o sottrazioni di denaro, a colpi di spread, oltre che a fuoriuscite virali (anche se questa resta ovviamente un’ipotesi). Credo proprio che oggi siamo spettatori di un sistema mondiale nel quale coesistano due imperi potentissimi che desidererebbero controllarlo: il sistema dell’ anti stato (detto anche deep state) e l’impero cinese. Potrebbe

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anche essere però che le due forze non fossero contrapposte ma fossero solamente illusoriamente contrapposte e che il sistema del controllo totale oggi in atto appartenga ad una sola regia. Comunque sia Il Presidente americano Donald Trump come pure il Presidente Putin penso abbiano capito il gioco sporco. Credo che Trump abbia intuito nel rivale economico del dragone e nel deep state uno dei pericoli per l’America ma anche per l’intero sistema mondiale occidentale. In effetti il Presidente americano avrebbe detto proprio oggi che sposterà il G7 a settembre, un summit che avrebbe voluto si svolgesse a fine giugno ma per forza di cose dovrà essere posticipato, per il fatto che la Cancelliera tedesca avrebbe comunicato di non partecipare di persona a causa della pandemia. Un invito particolare Trump lo avrebbe dedicato alla Russia, sospesa dal 2014 per la faccenda Crimea. Altri paesi saranno invitati al summit come Australia e India. Un consigliere americano avrebbe spiegato che l’idea del Presidente sarebbe quella di unire gli alleati di sempre ed i paesi più significativi e vicini all’ occidente, per discutere della Cina che sarebbe divenuta oggi qualcosa di più di quanto vorrebbe far credere, ovvero non solamente un vero e proprio rivale strategico dell’ aquila americana ma (a mia opinione) un potenziale pericolo per le democrazie dell’intero sistema occidentale. Taluni si chiedono se il mondo mai vedrà un vero periodo di pace e prosperità. Credo che quel momento potrebbe avvenire qualora l’uomo capisse di possedere dei forti limiti e quindi resista alla tentazione satanica di essere come la “scimmia di Dio”. 

E la storia ancora una volta si ripete…

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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