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Come presentazione all’articolo delle prossime righe desidererei esprimere qualche personale opinione sul tema delle regole. Premetto di non essere contrario alle regole anzi, credo fermamente che per una convivenza civile le regole servano. Alcune novità del Nuovo Codice della strada le condivido come la stretta all’uso dei cellulari in auto e la stretta sugli ubriachi o drogati al volante. Quello che mi lascia perplesso sono gli aumenti degli autovelox. Credo che il governo non abbia perso il vizio di far cassetto e questo non lo condivido, come pure il fatto di restringere sempre più le libertà soggettive, unsando sempre la strategia della “rana bollita” o finestre di Overton.

Le regole sono necessarie per vivere in una società civile, tuttavia quando divengono troppe, si ottiene sempre l’effetto contrario, ovvero nessuna viene rispettata. Purtroppo è un dato di fatto e l’Italia ne è un esempio. L’Italia, una delle nazioni con il maggior numero di leggi ma dall’altro canto il paese con i cittadini che meno ne rispettano. Quando le regole fossero equilibrate alleviano l’esistenza ma quando fossero troppe allora diverrebbero coercitive, inizierebbero a trasformare la vita del cittadino in un vero incubo misto a timore ed a stress togliendo ogni libertà fino ad arrivare a limitare la libertà individuale. Lo stress non porta a nulla di buono. Lo stress cronico molte volte è colpevole di malattie fisiche, psichiche e mentali.

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Parlando di Codice della strada, se ben rammento venne riformato pochi anni fa inserendo l’omicidio stradale. Perchè quindi infierire ancora? Certo alcuni casi limite andrabbero puniti severamente come ad esempio l’ubriaco al volante, il drogato al volante o il “drogato di cellulare al volante”. Per il resto tuttavia le regole già in essere sarebbero sufficienti per poter guidare con tranquillità e prudenza? Secondo me si, magari con qualche specifico ritocco su questi casi molto gravi. Tuttavia scavando nel torbido, dietro la cortina, vedremo di capire tramite un semplice ragionamento l’altro lato della medaglia delle troppe ed esasperanti regole. Come sempre non ci accontentiamo di narrare i fatti. In modo particolare ci prodigheremo nel descrivere le novità che vengono istituite a livello legale da leggi e decreti legge. Come da nostra “politica informativa” cerchiamo di scavare nel profondo, portando il cittadino a delle riflessioni tramite anche opinioni in grado di indurre a riflessione. Non ci accontentiamo di ciò che fosse superficiale. Qualcuno potrebbe appellarci con il termine di “contestatori” ma credetemi, non è così. Non siamo “contestatori” non abbiamo mai amato contestare. Spesso tuttavia cerchiamo di “scavare nel profondo” oltre la cortina di fumo, quel fumo che fa in modo che i cittadini possano vedere solamente quanto è davanti ai propri occhi ma non quello che si cela dietro. Spesso si vedono solamente i motivi visibili di certe azioni, di certe decisioni. Dopotutto la politica ultimamente è molto abile a parlare “alla pancia” dei cittadini. La pancia tuttavia non ragiona ed avalla la politica che ama riferirsi (ma mai mantenere) a quanto i cittadini desidererebbero. Se anzicchè usare “la pancia” anche solo per un attimo i cittadini iniziassero ad usare il “cervello” capirebbero con che astuzia, ancora una volta sarebbero stati “freagati”. Il corpo umano è stato studiato in modo perfetto. Ogni organo ha un compito ben preciso. La pancia ha un preciso compito mentre il cervello serve per elaborare pensieri. Tutto oggi viene stravolto e l’uomo comune usa “la pancia” (ovvero le emozioni) per pensare, mentre il cervello viene utilizzato come “contrappeso” a sostegno del corpo per mantenere l’equilibrio. Non dimentichiamo mai d’essere protagonisti di un tentativo di transizione che va dal normale ordinamento democratico e civile al Nuovo Ordine Mondiale autoritario. Coloro che venissero istruiti al comando delle nazioni riceverebbero ordini da qualcuno più in alto e fuori dai giochi (almeno all’apparenza). Questi soggetti conoscono molto bene l’uso che i cittadini fanno del cervello e “della pancia”. Loro sanno molto bene che i cittadini sono stati sottoposti ad una sorta di continuo plagio nel corso dei decenni, generazione dopo generazione, tutti perfettamente indottrinati dalla TV adorata come fosse un dio. In questo caso coloro che tirano i fili del comando, farannno credere che quanto decideranno sarà per il bene del cittadino (come fossimo bambini un po’ dementi) facendo credere che attueranno determinate decisioni per la sicurezza della popolazione e per la propria libertà. Il discorso sicurezza oltrettutto mi sterebbe molto indigesto ultimamente. Con la scusa della sicurezza i governi starebbero varando leggi sempre più logoranti e restrittive, (e lo fanno per il nostro bene). Con la scusa della sicurezza taluni hanno intossicato un popolo con un certo siero, lo hanno blindato in casa, terrorizzato, discriminato, controllato tramite telefoni, telecamere in ogni dove.

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Con la scusa della sicurezza nel dedalo delle leggi i governi riusciranno a vuotarci sempre di più i portafogli ed a limitarci maggiormente ogni libertà, portandoci verso un logoramento psichico continuo. Il logoramento cronico che staremmo subendo aumenterà sempre più, mentre le regole per la cosiddetta sicurezza (per il nostro bene) riusciranno a farci vivere in una vera e propria prigione e sempre più in povertà. E’ questo che volete? Non avete ancora capito che per il nostro bene loro non fanno mai nulla? Loro fanno sempre tutto per il proprio bene, per il proprio potere, ragionate una buona volta. Dopo queste riflessioni e personali opinioni vi metteremo in guardia ancora una volta dalle nuove regole pensate a mia opinione per restringere sempre più il campo, in questo caso ai driver per bene, ai ciclisti per bene, ai “monopattinisti” rispettosi. Come vedete si tratta per la maggior parte di regole sempre più restrittive ma soprattutto accompagnate da inasprimento delle sanzioni di autovelox e dalle spese organizzative come assicurazioni, bolli e chi più ne ha più nel metta. Ora vi sottoporrò una domanda: perchè aumentare i prezzi delle multe già troppo alte? Beh per far cassetto risponderete. A questo punto cosa centra la sicurezza? Alla fine chi non avrà nulla da perdere non pagherà mai nulla e non si  preoccuperà delle nuove regole, considerato che anche quelle vecchie gli hanno fatto “un baffo”. I cittadini per bene, quelli onesti e rispettosi, che da perdere hanno l’onore e qualche bene, pagheranno ancora una volta per tutti. Per quale oscuro motivo avere incentivato i monopoattini per poi obbligare ad avere casco, assicurazione e via dicendo, come fosse per una moto? Perchè aver regalato i monopattini? Per prendere i voti? Loro certamente erano al corrente che i monopattini sarebbero divenuti periscolosi quando troppi, ma sono elettrici. Quando un mezzo di trasporto è elettrico tutto va bene. In questa strategia non ci vedete qualcosa di poco chiaro? Se il monopattino fosse dannoso non lo si deve incentivare, semmai lo si metta al bando, si vieti il monopattino sulle strade pubbliche. Dopotutto prima dell’arrivo dei pentastellati si andava semmai in bicicletta e non è mai accaduto nulla di grave. In passato si viveva anche senza monopattino elettrico. Si torni alla bicicletta quindi. No, il monopattino adesso fingono di accorgersi che sia pericoloso quindi assicurazione ed accessori. Se paghi nulla diviene pericoloso e tutto è permesso. Denaro, succhiare altro denaro, leggi restrittive e controleggi ancor più restrittive. Questo è solamente un esempio ma potrei farne tantissimi altri. Ora comunque vediamo cosa ci proporranno (per il nostro bene e per la nostra sicurezza…. quasi quasi mi vien da ridere). La legge principale sembrerebbe essere per il governo quella di far cassetto ma soprattutto di coercidere sempre di più i cittadini abituandoli alla militarizzazione. Vi ricordate le finestre di Overton? Naturalmente gli inasprimenti agli ubriachi ed ai consumatori di droga al volante, ripeto, sono sacrosanti a mio parere, ma coloro che devono abituarsi a vivere con la spada di Damocle, pressati da una legge molto insidiosa, devono essere le persone di tutti i giorni, quelli che si comportano bene e che per una svista innocua dovranno aprire molto ampiamente il portafogli. Questa è la strategia del Nuovo Ordine Mondiale in cui esisteranno poche leggi ben conosciute da tutti e non interpretabili oltre che punizioni severissime. A quel punto sarà la fine di ogni libertà soggettiva. Per arrivare alla “militarizzazione” tanto auspicata dal NWO è necessario che i cittadini si abituino pian piano e passo passo vengano invitati, condotti nel proprio stesso baratro. Proprio in questi giorni è stato approvato il Cdm il nuovo codice della strada 2023. Ora capiremo cosa cambia, ecco le nuove regole e le novità. Il codice della strada sarà modificato. Chi lo ha voluto? A quanto pare il ministro Salvini sarebbe stato uno di coloro che lo avrebbe appoggiato fortemente.

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Il nuovo codice vedrà limiti per i neopatentati, patente tolta completamente per coloro che guidassero in stato di ebbrezza o con il telefonino in mano (questa sarebbe una cosa giusta ma avrebbe potuto fermarsi lì). Il testo tuttavia dovrà essere discusso ed approvato in Parlamento. Se così non fosse, tutto salterebbe o verrebbe modificato per poi essere approvato. Il Cdm avrebbe dato il primo passo, il primo via libera al nuovo codice (militare) della strada, tuttavia come precedentemente annunciato dovrà mutare in legge,  quindi dovrà essere approvato dal Parlamento. Sono mesi che il Ministro Salvini annuncierebbe una linea dura per quanto riguarda il codice della strada, come se questo fosse la panacea di ogni male. Ci sarebbero altre cose ben più gravi cui preoccuparsi ma la nostra mente dovrà essere focalizzata su questo. Nel mentre le armi in Ucraina e le esercitazioni militari in Germania passano inosservate ed il pericolo di una terza guerra mondiale aumenta. Scusate se mi ripeto ma voglio ricordare che il codice della strada è divenuto più duro pochi anni or sono. Per quale motivo inasprirlo ulteriormente a livello sanzionatorio? Spero che il Parlamento sia saggio ed inasprisca solamente quei casi di vero pericolo come l’uso di stupefacenti alla guida, la guida in stato di follia data dai fumi dell’alcool e la guida con il cellulare in mano.

Neopatentati:

I ragazzi freschi di patente non potranno guidare auto potenti per almeno un triennio dal conseguimento della patente. Oggi la regola già esiste ma solo per il primo anno. In pratica il limite verrebbe esteso per un biennio in più. Limite di potenza KW/t 33 riferito alla tara. Per le elettriche o ibride 65 KW/t compreso il peso del pacchetto batterie.

Mini sospensione della patente e revoca

Con l’eventuale approvazione del nuovo codice della strada sarà possibile una mini sospensione della patente nel caso di eccesso di velocità, guida con cellulare in mano, guida cotromano, ed altre abitudini che metterebbero a rischio gli automobilisti e la propria incolumità. Non ci sarà solo la multa ma anche un’aggravante sanzionatoria ovvero sospensione patente dai sette ai quindici giorni se con meno di 20 punti. Gli eventuali recidivi per guida sotto l’effetto di droghe o alcolici ci sarà la revoca a vita della patente. Stando ai limiti per l’alcool sembra resteranno invariati ma saranno inasprite le restrizioni che obbligheranno il driver a montare in auto l’alcolok un dispositivo che permetterà l’accensione della vettura se il tasso alcolico sarà pari a zero.

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Monopattini e ciclisti.

Obbligo per i ciclisti di mantenere almeno un metro e mezzo di distanza durante il sospasso. Niente targhe o assicurazioni o casco (almeno per ora). Per i monopattini elettrici il caso è diverso. In questo caso obbligo di casco, assicurazione, targa e divieto di circolazione in aree urbane e divieto di parcheggio sui marciapiedi. Per i veicoli di sharing blocco automatico del mezzo nel caso di uscita dal centro urbano.

Autovelox e ZTL

Quì la cosa si inasprisce, il lupo perde il pelo ma non il vizio di far cassetto.

I sistemi di rilevazione potranno accertare anche sanzioni multiple (due o più) in contemporanea. Gli autovelox dovranno essere forniti di omologazione. Sulle famigerate ZTL potrebbe esserci uno stop alle multe per coloro che fossero usciti dopo essere entrati in un orario con varco transitabile.

Multe

Le multe saranno maggiorate di circa un terzo per coloro che guidassero in stato di ebbrezza in violazione artt 186 del Codice della strada. L’importo potrebbe variare dagli attuali 543 a 2170 Euro, fino ad un massimo di 2900 Euro ed un nuovo minimo di 724 Euro

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Come cambiano le multe con il nuovo codice della strada

Le multe, dal punto di vista dell’importo economico, saranno più salate per chi guida in stato di ebbrezza, violando l’articolo 186 del codice della strada. Secondo quanto previsto attualmente dal testo, le sanzioni dovrebbero aumentare di un terzo il loro importo attuale da 543 euro a 2.170 euro. Il massimo, quindi, arriverà a sfiorare i 2.900 euro mentre il minimo sarà di 724 euro.

Fonte: https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/codice-della-strada-2023-il-governo-lo-cambiera-cosi/

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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