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Dalla notte dei tempi l’ Italia è la nazione per eccellenza del cristianesimo. Possiamo storicamente affermare che proprio l’Italia abbia avuto il privilegio di essere la nazione eletta per la religione cristiana e questo particolare lo si può leggere nella storia. In effetti ancora oggi, dopo 2000 anni dalla resurrezione del proprio fondatore, Cristo, la chiesa madre, ovvero la chiesa cattolica, madre di tutte le chiese cristiane, culminerebbe in un proprio stato: il Vaticano, lo stato oggi più piccolo del mondo ed in Vaticano è situato proprio nel cuore dell’ Italia. Un grande privilegio quindi quello di poter ospitare la religione di Gesù Cristo, ma quanti cristiani ci sono in effetti in Italia? Se guardassimo i battezzati sarebbero davvero tanti ma il cristianesimo a mio parere non si contraddistingue solamente con il battesimo, esso è solamente l’inizio della vita in Cristo, in seguito c’è la fede o fiducia in Cristo assieme ad un comportamento corretto come avrebbe desiderato il Maestro. Diciamo che i cristiani dovrebbero sforzarsi per vivere una vita cristiana nelle piccole e grandi decisioni che ogni giorno si fanno più pressanti quindi per riassumere la vita di un cristiano dovrebbe essere vissuta su imitazione di Gesù.

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Se così fosse non dovremmo certamente vivere in una sorta di anticamera dell’inferno, ovvero il periodo negativo nel quale oggi stiamo vivendo “brancolando letteralmente nel buio”. Oggi a mia opinione le scelte politiche o meglio, direi le scelte di quei signori che dettano legge sulle politiche degli stati, (coadiuvate dal comportamento di noi cittadini e dal nostro silenzio) corrono in direzioni opposte al cristianesimo in moltissimi particolari. Un particolare cui ci sarebbe da riflettere in modo piuttosto serio è a mia opinione l’incalzare delle altre religioni fra cui anche quella islamica, che proprio per l’entrata in Italia di moltissimi fedeli delle zone africane, starebbe prendendo sempre più piede. Oggi  sappiamo che questa religione contrariamente al cristianesimo, è una forma giuridica ovvero anche le leggi dello stato dovrebbero essere basate sull’islam. Questo particolare legato alla debolezza dei cristiani italiani sarebbe a mia modesta opinione quel mix pericoloso che potrebbe cedere nel tempo la nazione all’ Islam. Tuttavia purtroppo la politica spingerebbe in tale direzione. I veri motivi? Politicamente per il momento a parte il fatto destabilizzatore della società italiana, nessuno li conosce a fondo. Dal punto di vista profetico invece è meno difficile dato che la chiesa di Cristo dicono le sacre scritture dovrà subire negli ultimi tempi le “dolie del parto” in attesa del ritorno ultimo di Gesù. In Italia sappiamo del fatto che dovremo sopportare una torrida estate con pochi momenti di relax per la pandemia da Covid, quindi anche le feste patronali tipiche della calda stagione per quest’anno saranno vietate, tuttavia un trattamento differente sarebbe stato riservato all’ Islam ed alle proprie cerimonie. Da quanto avrebbe esposto il quotidiano “Il Giornale” nella nordica Torino i fedeli all’ Islam avrebbero celebrato la festa del sacrificio ma non nel consueto parco Dora dove il culto avverrebbe ogni anno ma in nove luoghi pubblici metropolitani. Molte differenti location per evitare assembramenti ? Direi molti assembramenti in varie location. La legge è uguale per tutti recita un antico adagio ma non sempre pare essere così. Ricordiamo che proprio a Torino sarebbe stato vietato l’antico rito con processione della “Consolata” ma le porte sono sempre aperte per l’Islam. Le parole della

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parlamentare di fratelli d’Italia Augusta Montaruli (da Il Giornale): .“A cosa è servito vietare la processione della Consolata, interrompendo una tradizione antica di Torino, quando poi si autorizzano le preghiere di massa dei musulmani?” – “Questa è Torino nel giorno della festa islamica del sacrificio, con lo smistamento della folla in diversi punti di raccolta che ha solo aumentato il numero di assembramenti nei vari quartieri della città, dove migliaia di uomini di stanno affollando sui tappeti di preghiera senza il minimo distanziamento”. Sempre la Montaruli: il tutto avviene “con la consueta segregazione femminile che evidentemente non scandalizza sinistra e grillini”. La deputata non ha “peli sulla lingua” e lancia una grossa frecciata all’attuale esecutivo sotto la guida di Conte: – “Mostra i muscoli con gli Italiani limitando le loro libertà religiose e politiche in piazza, ma concede tutto a chi ci impone in strada identità e tradizioni estranee, in spregio alla delicata situazione sanitaria che minaccia il ritorno del contagio da Covid-19”. Il Giornale riporta anche le parole di altri politici locali come la capogruppo della circoscrizione 7 Patrizia Alessi: –“Non è una coincidenza che gran parte degli assembramenti della preghiera islamica siano collocati nei luoghi occupati – ora o in passato – anche dai suk del degrado, a partire da via Carcano fino a San Pietro in Vincoli e via Monteverde”“Spiace constatare che proprio oggi sia trascorso un anno dall’approvazione in Consiglio Regionale del Piemonte dell’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che abrogava la delibera Chiamparino che autorizzava e regolarizzava i suk della vergogna”. La consigliera terminerebbe con il dirsi dispiaciuta per il fatto che ” la Giunta Cirio in un anno non abbia provveduto ad attuare questo impegno politico assunto in aula continuando a condannare intere zone di Torino al degrado imposto da Pd e cinque stelle”.

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Questo è quanto starebbe avvenendo nella nostra nazione purtroppo, nazione nella quale esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B e gli ultimi a mia opinione sarebbero purtroppo gli italiani, i padroni di casa. Si consuma in questo caso quindi l’ennesimo abuso ai danni degli italiani e l’ennesimo sbeffeggiamento alle tradizioni cristiane millenarie tipiche della nostra cultura occidentale. Gesù si fece una domanda più che legittima quando si domandò se al suo ritorno troverà ancora fede sulla terra. Anche io mi faccio una domanda più che legittima: – Quando sarà che gli italiani si stancheranno di subire queste situazioni letteralmente vergognose?

 

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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