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Spesso diamo tutto per scontato. Oggi in Italia culla del cristianesimo, una religione che si è guadagnata il diritto di culto nei secoli con il sangue dei martiri, la fede è allo sbando. All’ epoca dell’impero romano i cristiani furono martirizzati, uccisi fino al punto in cui per volere certamente divino, l’ imperatore Costantino si convertì al cristianesimo portando in tal modo il seme di Cristo nel mondo allora conosciuto. Possiamo identificare la conversione di Costantino con la volontà di Dio dato che proprio da quel particolare momento nacque la chiesa universale e venne divulgata in tutto il mondo di allora. Non solo in Italia purtroppo oggi la cristianità è in crisi un po’ in tutta Europa per non parlare del mondo occidentale. Nonostante la grande sete di cristianesimo, della Cina odierna possiamo dire che la vera libertà di culto sia pressochè

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inesistente dato che il culto nel paese del dragone deve essere controllato dal regime stesso, si con quel regime che a mia opinione l’Europa e l’Italia di oggi vorrebbero imitare aumentando sempre più il controllo totale portando fra qualche anno ad un vero e proprio totalitarismo di stile cinese. Anche il quotidiano “Il Giornale” nella versione online parla delle religioni in Cina. Quello che è veramente deplorevole è il fatto che proprio in Cina i cristiani, da quanto spiega l’articolo del “Il Giornale”, vengano ancora una volta perseguitati. Per riuscire a rendere uniforme al socialismo la società cinese e mettere il bavaglio ad ogni tipo di protesta le autorità avrebbero modificato il tiro nei confronti delle religioni. Lo spazio ai culti religiosi è permesso solamente se asserviti al partito. In altre parole le religioni o meglio ai credo devono essere autorizzati, controllati, schedati dal sistema. I culti indipendenti possiamo affermare che se la vedano brutta dato che sarebbero considerati una grave minaccia quindi, queste attività indipendenti vengono regolarmente osteggiate in ogni forma. La regola non vale solamente per i cristiani ma anche per le altre religioni come la religione islamica, taoista e buddista. Non è la prima volta che la Cina si scontra con il Vaticano per l’elezione dei prelati. Nel Vaticano il cristianesimo elegge i propri ministri mentre in questo caso il regime si arroga il diritto di eleggerli al posto del Vaticano. Come sempre l’odio verso Cristo è perennemente acceso anche se il popolo cinese resta un popolo con una crescente sete di Cristo e lo dimostrerebbero le numerose conversioni nonostante i divieti e possiamo forse azzardare a dire il pericolo della vita. Come sempre il Comunismo dimostra quello che è in realtà:

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un’ ideologia totalitaria che teme i reazionari come Cristo. Dopotutto il Maestro fu controtendenza nel mondo insegnando la giustizia, la libertà e l’amore, particolari che a mia opinione mancano anche nell’ ideologia socialista o comunista che possa essere.

“Non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che proceda dalla bocca di Dio”

Questo particolare il socialismo non lo ha mai capito. Tutti gli imperi sono stati fondati, sono arrivati all’ apice, e poi sono finiti. Così fu anche per il potente impero comunista sovietico, tuttavia il cristianesimo è rimasto e resiste dopo più di due millenni e credo fermamente che non morirà mai nonostante gli attacchi dall’interno e dall’esterno che la chiesa starebbe subendo. Questo è un particolare che dovrebbe far riflettere. Anche il regime cinese credo che un giorno farà la stessa fine degli imperi passati, proprio per il fatto di non essere in possesso della protezione di Dio, quel Dio che oggi pare tanto temere, per il fatto di essere un’impero totalmente umano e sterile. Oggi l’unica chiesa regolare secondo le direttive del regime cinese è quella “patriottica cattolica” che ben poco ha da spartire con il cattolicesimo che noi conosciamo. La chiesa governativa nacque nel 1957. Alle famiglie prima di tutto è vietato mandare i figli minorenni alla catechesi o affittare luoghi per riunioni di culto o iniziative. Dal punto di vista esteriore la struttura delle chiese deve rispettare requisiti particolari come una determinata altezza. I dissidenti o clandestini scoperti vengono mandati in organismi del partito per essere rieducati ideologicamente. I fedeli che desiderassero appartenere alla vera chiesa non hanno templi o edifici visibili ma si incontrano in luoghi di fortuna,  come boschi, scantinati od altro. Ricordo che in epoca romana

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i cristiani esercitavano nelle catacombe per non essere incarcerati e giustiziati. Per terminare la descrizione possiamo dire che chi non fosse iscritto all’ Associazione patriottica non avrebbe la possibilità di esercitare alcun credo in libertà. Una chiesa ancora in costruzione venne abbattuta a Quianiang in aprile nonostante il tentativo dei fedeli di proteggerla. Nella regione di Taibai un santuario mariano dedicato al Sacro cuore di Gesù (il santuario di Mujinping) starebbe per essere distrutto. Circa 200 fedeli avrebbero cercato di proteggere la chiesa per evitare il peggio. Insomma il regime si accanisce costantemente contro le religioni dimostrando la propria anima totalitaria, sterile ed atea. Come sempre accade nelle dittature il Governo avrebbe recentemente varato una legge per impedire la nascita di chiese non controllate dal socialismo offrendo una ricompensa a coloro che denunciassero una chiesa cristiana fuori dal controllo dello stato. La “taglia” dedicata ai “Giuda di turno” va dai 13 ai 132 Euro circa in moneta locale. Le ricompense possono essere maggiori se i gruppi denunciati avessero legami con l’estero o per la denuncia tesa all’ arresto di qualche leader religioso. Asia News rivelerebbe l’esistenza di una vera e propria “caccia ai cristiani”. E ovvio che la religione cristiana sia osteggiata per il fatto di essere evidentemente temuta dal regime del dragone. Se così non fosse sarebbe magari permessa. Per quanto riguarda l’ultimo tentativo portato avanti dalla Santa Sede sulla questione del culto sarebbe stato interpretato dal regime in modo completamente errato ovvero come un segnale di riconoscimento della chiesa patriottica e delegittimazione quindi dei cristiani non appartenenti ad essa. Nonostante tutto credo sia solamente una questione di tempo. Probabilmente in futuro l’impero del dragone, come accade in genere per le istituzioni umane, crollerà come tutti gli imperi passati e l’ultima parola spetterà ancora una volta a Cristo.

Vangelo Cap. 12 Gv 12,24-26: In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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