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Premetto essere quanto esposto nelle prossime righe solamente le opinioni personali dell’autore.

Ecco i primi risultati del “fattore destabilizzazione” e del clima di terrore nel quale i “caronte” del Nuovo Ordine mondiale ci avrebbero traghettatori  . Anche se a mio parere sarebbe solamente agli inizi ecco i risultati del fattore “destabilizzazione” , la nuova strategia della tensione, che a differenza degli anni di piombo non provoca rapimenti, non fa brillare ordigni esplosivi ma utilizza quanto di più “esplosivo” oggi esista ovvero i mass media,mezzi di comunicazione di massa in grado di convincere intere masse di persone in pochi minuti via via tutti i giorni portando acqua al “mulino” dei responsabili del NWO Europeo. Con l’aiuto dei canali mass mediatici a mia opinione i registi del NWO riescono nell’ intento in modo incruento a convincere intere masse di cittadini e portarli ad essere favorevoli ai propri piani, creando il disagio per poi colmarlo a loro modo come ad esempio il tentativo di cambiare un sistema economico saturo un po’ in tutti isettori passando al GREEN e per poterlo fare convincendo e terrorizzando mezzo mondo sul fatto che riscaldamento globale sia dovuto all’attività industriale umana ma non solo, riuscendo in tal modo a portare la cittadinanza a fare scelte politiche ed economiche che probabilmente mai deciderebbe di fare. Interessante questa news ANSA che determina il fatto che lo stato d’animo dei nostri connazionali non sia affatto sereno anzi, alquanto volto verso l’incertezza. Il 65% degli italiani recherebbe uno stato d’animo incerto, ansia per il futuro, crisi economica, sfiducia verso il prossimo, tutte strategie ben definite che avrebbero portato anno dopo anno ad un logoramento psicologico responsabile del fatto che molti cittadini si trincerino oggi verso una certa autodifesa e “stratagemmi individuali” per poterla mettere in pratica. Sempre dalla news si evince che sarebbero in atto crescenti pulsioni antidemocratiche portando ad una crescita sempre più forte dell’auspicio in un “uomo forte al comando”. Questo è quanto rivelerebbe il Censis nell’ultimo rapporto sulla situazione italiana, tanto che il 48% degli italiani desidererebbero essere guidato da un uomo forte al potere ovvero da un soggetto carismatico che non debba preoccuparsi del parlamento ma neppure delle elezioni, uno statista dalle idee molto chiare che attui quanto sia giusto attuare per venire incontro ai bisogni del popolo. Per quanto riguarda la UE il 62% dei cittadini non sarebbero pro Italexit mentre crescono i favorevoli all’uscita dell’ Italia dalla UE che si attesterebbero oggi al 25%. Un cittadino su quattro sarebbe pro Italexit. Sempre il Censis affermerebbe che il 61% dei cittadini sarebbe favorevole all’ Euro come propria moneta mentre il 24% auspicherebbe un ritorno alla Lira, il 49% si direbbe contrario al ripristino delle dogane mentre il 32% favorevole al loro ripristino. Un 69,8% degli italiani sarebbe convinto che sia aumentata l’intolleranza verso l’immigrazione e per il 58% dei cittadini sarebbe aumentata l’intolleranza verso gli appartenenti al “Popolo di Dio”: il popolo ebraico. L’attuale “sbandieramento” dei dati occupazionali in positivo (+ 321000 occupati) sarebbe una “balla madornale”, i dati veri secondo il Censis sarebbero di – 867.000 occupati a tempo pieno e di 1,2 milioni a tempo parziale. Il lavoro part-time involontario riguarderebbe 2,7 milioni di lavoratori con un boom fra i giovani (+71,6% dal 2007). Dal sondaggio si nota una decrescita anche nel campo delle retribuzioni che sarebbero scese di oltre 1000 Euro/anno. Le retribuzioni degli occupati sarebbero meno di 9 Euro/ora lordi per una popolazione di 2,9 milioni. Le statistiche dimostrano che in genere i cittadini arrabbiati prenderebbero informazioni tramite i vari TG (il 66,6% rispetto al 65% medio), radiogiornali (il 22,8% rispetto al 20%) e quotidiani (il 16,7% rispetto al 14,8%). Stando a questi dati si può rendersi conto di quanto in pochi anni sarebbe cambiato in peggio l’umore dei cittadini italiani e quanto il lavoro di “plagio” sia molto ben riuscito nell’animo della cittadinanza. Sempre a mia modesta opinione tutto lascerebbe presagire un piano ben preciso per traghettare l’ Italia e successivamente magari l’Europa verso una certa deriva autoritaria che vedrebbe un indebolimento dell’attuale sistema democratico. Personalmente quando ascolto i vari programmi nei quali dibattono ministri e giornalisti di destra e di sinistra e riesco a capire qualche sfumatura fra un urlo e l’altro nelle voci che si accavallano nel tentativo di una fazione di non permettere di sentire quanto dice la fazione opposta con una precisa strategia di ostruzionismo quindi capisco che soprattutto a “sinistra” ci si preoccupi per un inizio di “una possibile deriva autoritaria”. L’incubo tanto sbandierato ultimamente è il ritorno al fascismo, tuttavia ritengo siano solamente parole inutili, ritengo opportuno invece il fatto che se questi politici fossero in buona fede e conoscessero bene la storia e gli errori fatti nel passato, dovrebbero preoccuparsi invece che di infierire contro il fascismo di ricordarsi i motivi per i quali il duce prese il potere. A mia opinione dietro ad una deriva autoritaria esistono motivi ben precisi di malcontento popolare e di malgoverno, pertanto la politica dovrebbe preoccuparsi di correggere il tiro affinchè le derive totalitarie non possano più nascere. Penso che il modo di fare dell’attuale caotica politica sia il “fertilizzante” migliore per una deriva totalitaria e per la morte della democrazia. Credo che le derive totalitarie nascano assolutamente in periodi di totale malgoverno, di malcontento popolare, di ingiustizie sociali pertanto a mia opinione il rischio di deriva totalitaria credo possa essere piuttosto reale in Italia ma dall’altro canto penso che gli ideatori di queste derive siano indirettamente coloro che guidano il NWO e l’attuale politica che sembrerebbe a loro asservita, una politica che dimostra a mia modesta opinione di fare solamente gli interessi di pochi elementi dell’ èlite chiudendo gli occhi su ogni necessità del popolo. Serve a poco a mia opinione reprimere i focolai dittatoriali ma nonrisolve una situazione, non è sufficiente. A mia opinione sarebbe necessario invece condurre nel tempo una politica trasparente, essere onesti ed efficienti, risolvere i problemi della nazione, rendere il popolo soddisfatto affinchè questi focolai non debbano mai nascere, affinchè i semi della dittatura non debbano mai germogliare ma per arrivare a questo come accennato in precedenza sarebbe necessario nel tempo onestà di intenti da parte di tutti e degli uomini che guidano la politica prima di tutto. Sinceramente non ho mai visto un popolo soddisfatto auspicare ad un uomo forte e questo dovrebbe far riflettere.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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