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ARTICOLO OFFERTO DA ONORANZE FUNEBRI ARIGHINI CESARE BRESCIA

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Premetto di non nutrire preclusione alcuna sul fattore religioso. Da cattolico credente e praticante, quinti tollerante verso tutti, penso che ogni persona abbia il sacrosanto diritto, di abbracciare una religione piuttosto che un’altra, tuttavia ciò non significa che personalmente rinneghi che il cristianesimo sia il solo credo, che possa offrire una certezza nella salvezza eterna. Non sto a discutere la questione religiosa di altri credo, tuttavia credo fermamente che la sola religione divina (voluta e fondata da Dio) sia quella voluta dal proprio Figlio: Gesù il Messia, per il quale festeggeremo la morte di croce e la risurrezione fra pochi giorni, quando le feste culmineranno nella “festa delle feste” cristiane, la Pasqua. Il popolo ebraico ha un’altra data per questa festa che ricorda la Pasqua ebraica dell’antico testamento. La nostra Pasqua ricorda la morte di crocifissione del nostro Maestro Gesù ma in modo particolare la salvezza, regalata a tutti gli uomini della Terra, salvezza che culmina nella risurrezione. Dio scende a noi. Gli altri credo al contrario sono basati su pensieri filosofici umani, magari positivi, che cercano di arrivare a Dio. Nel nostro caso è Dio che invece arriva a noi e si dona a noi. Dopo questo doveroso preambolo prettamente teologico, desidererei focalizzare l’attenzione di dei nostri lettori su un altro particolare, quello storico.

La storia dell’Europa

La storia dell’ Europa è intrisa di cristianesimo. Le opere d’arte delle chiese, le stesse chiese, il benessere cui gli stati l’Europei hanno beneficiato sino a oggi, sono opera diretta o indiretta della fede in Cristo, dell’amore per Dio o quantomeno del tentativo di applicazione degli imperativi cristiani. La storia è innegabile e testimonia come l’applicazione (anche parziale) delle regole cristiane basate sulla tolleranza, sul rispetto, sull’amore per Dio e sul difficile atto del perdono, abbiano portato gli stati occidentali verso una stabilità e un benessere mai visto prima nella storia dell’umanità.

Il meschino tradimento della UE

Proprio nei mesi scorsi su alcuni media (pochi per la verità) si è parlato del fatto che in Italia l’Islam stia cercando di organizzarsi per la fondazione un proprio partito. Non dimentichiamo che questa religione è anche una forma giuridica. Questo particolare rende l’Islam per certi versi pericoloso (se dovesse imporsi politicamente) per la democrazia ma in modo particolare per la professione religiosa di altri credo, primo fra tutti quello cristiano.

Proprio ieri sarebbe arrivata dalla UE un’altra “bordata” che cerca di occultare la verità per dare spazio alla menzogna più becera. Ancora una volta non sono gli americani, non sono i cinesi, non sono gli africani o i sudamericani a far Harakiri ma ancora una volta è il demone UE. La testa di satana è lì che si annida, fra i banchi della politica europea. Proprio in questi giorni è in arrivo il demenziale tentativo di annichilire lo scomodo cristianesimo, in modo particolare la chiesa dominante, la chiesa cattolica, quella maggiormente scomoda e voluta da Cristo sin dagli albori, quella chiesa che ha permesso la divulgazione mondiale del cristianesimo.

I tentativi di uccidere la chiesa cattolica

I tentativi ormai si giocano su due fronti: La chiesa cattolica è attaccata da fuori e al medesimo tempo da dentro. Da dentro assistiamo a un manipolo di ministri a mio parere indegni che si prodigano per stravolgere la parola di Dio, sdoganando un nuovo concetto di chiesa ben lungi dall’essere quella di Dio, un mix fra il peccato del mondo e la verità cristiana; dall’altro canto assistiamo a una UE che cerca di annichilire la chiesa e il cristianesimo cercando di sdoganare l’Islam come religione salvifica.

Foto di jakman1 da Pixabay

Quello che è certo è che questa religione possa essere forse salvifica, ma per gli interessi pecuniari e di dominio dei soliti vertici della piramide della finanza. Si analizzi la storia: da una parte assistiamo a un cristianesimo che ha portato l’occidente verso una civiltà luminosa, dall’altro canto i paesi islamici non mi sembrano poi così luminosi, se li mettessimo a confronto con il cristiano occidente. Uno potrebbe dire: certo, tuttavia oggi i paesi cristiani sono depravati e in piena decadenza, quelli islamici no. Certamente, tuttavia è necessario considerare un aspetto: i paesi cristiani oggi di cristiano hanno ben poco e ormai sono lanciati verso una pericolosa apostasia, un rifiuto di Cristo sempre maggiore, e questo è dovuto da anni di comunismo esasperato fuso con il più pericoloso capitalismo che con la propria anima di matrice ateo capitalistica, hanno contribuito a portare alla decadenza nella quale ci troviamo.

I paesi dominati dall’Islam non possiamo affermare siano avanzati come l’occidente sia per quanto riguarda i diritti umani che il benessere sociale. Se considerassimo il benessere sociale sono lì da vedere. Non è possibile affermare che il benessere sociale e il suo equilibrio nella società siano prerogativa di questi stati.

L’Unione Europea che odia il cristianesimo, in quanto guidata dall’avversario di Cristo, preferisce rinunciare al proprio benessere sociale, al proprio credo le cui radici cristiane sono innegabili, per far credere ancora una volta (in modo falso e bugiardo) che la cultura occidentale sia dovuta a sedicenti radici islamiche.

Cosa abbiamo a che vedere noi con l’Islam? I paesi divenuti islamici e mi riferisco a stati collocati verso l’est Europa lo sono divenuti per conquista e costrizione non certo per cultura o convinzione. Rammentate la battaglia di Lepanto del 1571? L’avanzata ottomana venne ferma dalle milizie cristiane nei pressi dell’Austria. Queste sarebbero quindi le radici islamiche? La storia è testimone del contrario: le radici europee sono chiaramente cristiane. La macchina del plagio è partita per convincere le masse che le radici europee possano essere non cristiane ma islamiche. In effetti proprio ieri è uscito sul quotidiano “La Verità” un articolo molto interessante nel quale si scopre che l’ingannatrice UE devia 10 milioni di Euro destinati alla tecnologia d’avanguardia per cercare di radicare nella cultura europea il “Corano europeo”. Sono innegabili le influenza arabe nella storia europea tuttavia non sono assolutamente determinanti se messe a confronto con il cristianesimo: Le nostre radici sono assolutamente cristiane non islamiche. Chi nega la storia non è degno di alcun rispetto poichè menzognero alla massima potenza e l’UE di oggi ne è il caposaldo.

Foto di Makro Bogdanovic da Pixabay

L’UE di oggi

L’attuale UE mi sembra sinceramente uno stato caduto in un mare (di guai) che, non sapendo nuotare si starebbe muovendo nell’acqua in modo sconclusionato, con la speranza di poter respirare e salvarsi, tuttavia più si agita e più beve acqua, affonda inesorabilmente. La UE di oggi ha mostrato il proprio vero volto satanico e oggi è stratta in una morsa. Da una parte l’America che spinta da una pericolosa china fallimentare starebbe cercando di voltar pagina tramite le scelte pragmatiche ed efficaci del proprio attuale Presidente Donald Trump per evitare la disfatta propria e del mondo occidentale. Dall’altra parte, il fatto che ormai “il re UE sia nudo”. Dal momento del Covid l’anima demoniaca dell’UE è stata scoperta. Penso che la pandemia abbia agito come un boomerang producendo ai propri creatori solamente un grandissimo e insperato auto goal. L’Ue dal periodo post pandemico avrebbe iniziato suo malgrado a giocare a carte scoperte e questo avrebbe permesso una nuova ventata di consapevolezza. Ora ci proverebbe con l’Islam.

Dobbiamo preoccuparci?

Non credo proprio che sia necessario preoccuparci per due importantissime ragioni. La prima: proprio per il fatto che le nostre radici non sono assolutamente islamiche ma cristiane, son certo che Cristo proteggerà la propria chiesa e i propri amici fedeli al Suo insegnamento. La seconda ragione: la seconda ragione per la quale non dobbiamo perdere la speranza consiste nel fatto che l’Europa sia oggi completamente isolata e minata dalla politica americana trumpista. Questo particolare importantissimo la rende perdente a tutti gli effetti. In questo periodo ci troviamo inevitabilmente a un bivio: o creare un nuovo mondo più giusto, tollerante e basato sull’amore reciproco e sul benessere reciproco oppure affondate in allegra compagnia sia a livello economico che a livello culturale con l’amara possibilità di un conflitto di proporzioni apocalittiche.

Foto di Myriams-Fotos da Pixabay

Guardando all’ UE oggi, devo ammettere con molta gioia che a quanto pare il nuovo mondo spinga per nascere, allontanando la disfatta totale di un occidente malato gravemente. L’UE resta l’avamposto di un soldato giapponese del post secondo conflitto quando nella foresta nipponica, a guerra finita, combatteva ancora contro un nemico ormai inesistente.

Penso sinceramente che l’UE sarà l’ultimo pilastro del male che verrà riformato oppure rischierà di disgregarsi (come spero) portando gli stati a ritornare autonomi e sovrani e a decidere del proprio destino. Tanto per enunciare una frase del Vangelo (considerate le nostre innegabili radici cristiane)

Dal vangelo secondo san Luca: lc-639-42

“Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?”
Questa è l’ovvia fine che fanno i ciechi (gli stati UE) se resteranno ancorati al cordone di altri ciechi (l’ UE). Il mondo occidentale starebbe dimostrando di vederci ancora molto bene, mentre gli stati UE brancolano nel buio più totale poichè rifiutando la luce di Cristo si starebbero lasciando guidare da politici federali completamente ciechi, la cui cecità e l’ubriacatura di potere fine a se stesso, hanno reso nientemeno che folli psicopatici.
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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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