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Penso sarebbe venuto il momento per beneficiare di un vento meno catastrofista a mia opinione più vicino alla realtà delle cose (e più lontano da alcuni concetti economici come lo stravolgimento di mercati ormai saturi) che inizi a raffrescare il nostro mondo, un mondo ormai reso troppo caldo da alcuni personaggi che con il proprio lavoro mediatico insistono (guidati forse da qualcuno) nell’ incolpare l’odierna civiltà occidentale per le varie catastrofi naturali che in questo periodo sono ogni giorno davanti agli occhi di tutti come lo scioglimento dei ghiacci del polo e la temperatura in continua ascesa che starebbe lasciando presagire che il mondo starebbe andando verso un periodo climatico di tipo tiepido ( ricordo che le più grandi civiltà nacquero in tali periodi tiepidi)

Foto di Noel Bauza da Pixabay

contrariamente a quanto accadde intorno al 1610 quando il mondo era in un periodo di piccola glaciazione che terminò intorno ella metà dell”800 (credo che in caso di nuova glaciazione ci si dovrebbe preoccupare). Nulla di strano da quanto racconta la storia e da quanto spiegano scienziati a mia opinione fedeli alla scienza e non alla politica, sono periodi che cambiano in continuazione e l’uomo non può davvero farci nulla se non accettare il cambiamento ed agire di conseguenza. Ricordiamoci che per potersi formare la vita sulla Terra tutte queste cose sono state necessarie ed i cambiamenti climatici ci saranno ancora fino a che esisterà un pianeta che vive chiamato Terra. Quando la Terra smetterà di evolversi e di cambiare allora probabilmente sarà necessario iniziare a preoccuparsi. In pratica ora staremmo entrando in un periodo tiepido testimoniato da quanto dicono alcuni scritti che ricordano il periodo in cui il popolo vichingo quando questa civiltà del nord  soleva attuare le proprie scorribande nei mari depredando paesi e imponendo la propria civiltà. In epoca vichinga infatti si presume data la testimonianza di antichi scritti che la Groenlandia fosse verde (mentre ora è coperta dai ghiacci). Dobbiamo iniziare a pensare che l’umanità sia necessario divenga attiva ai cambiamenti climatici e se volesse continuare progredire, sopravvivere ad essi, sia necessario adattarsi, dopotutto Dio ci ha regalato un potere di adattamento non da poco

Foto di Joseph thomas da Pixabay

che assieme all’intelligenza tipica della creatura uomo ci può permettere ancora di arrivare a grandi cose e di tenere ancora soggiogato un pianeta, la Terra, che a mia opinione non è affatto madre buona come certi sostengono semmai una “madre matrigna” una “matrigna selvaggia” che è necessario domare per continuare a vivere. L’uomo deve capire di essere un colono sulla Terra e pertanto deve piegarla al proprio volere per le propria sopravvivenza. Questo non vuole dire che sia giusto inquinare selvaggiamente, certamente la Terra va rispettata dato che come creature viviamo in sinergia con la natura e ci cibiamo dei suoi frutti ma frutti, non dimentichiamolo, che noi curiamo e che noi permettiamo crescano sani ed in abbondanza per poterci sfamare tutti. Dopo questo prologo direi che esistono due correnti di pensiero attualmente una che tende a descrivere l’umanità come una massa di criminali che distruggono il pianeta su cui vivono con il proprio operato ed una a mio parere più realista che vede i cambiamenti limatici non come causati dall’umanità ma soprattutto come una cosa naturale, che esiste da sempre. Leggendo un articolo sul quotidiano “Il Giornale” capisco che proprio in questo periodo quest’ultimo gruppo di persone ormai stanche del catastrofismo alla Greta è pronto a mettere

Foto di Free-Photos da Pixabay

in atto una contro mossa facendo sorgere una anti – Greta, una dolcissima ragazzina tedesca biondissima e sorridente, , Naomi Seibt, che starebbe diventando una vera e propria icona anti Greta. Naomi ha solamente tre anni più dell’attivista svedese e si prodiga a combattere l’eco – catastrofismo. Anche l’attivista amata dai conservatori di tutto il mondo compete nella stessa categoria dell’attivista svedese e starebbe diventando un vero e proprio simbolo del pensiero dei conservatori. Quello che determina un certo stupore è il fatto che la ragazzina tedesca provenga dalla Germania una nazione che in fatto di cambiamento delle regole per l’attuazione di regolamentazioni green starebbe andando davvero forte, e questo la dice lunga a mio parere. Naomi si presenta come una ragazza acqua e sapone, bella gentile biondissima e molto educata, una vera eroina dell’ anti catastrofismo dato che starebbe combattendo la battaglia di tutti contro l’allarmismo climatico in atto da parecchio tempo e contro il catastrofismo ambientale che ci vorrebbe far tornare all’epoca dei cavernicoli. Finalmente l’umanità si starebbe svegliando uscendo da quel letargo cui è abituata a stare. I messaggi di Naomi avrebbero iniziato a destare un certo interesse alla conferenza di Madrid in merito al cambiamento climatico dello scorso dicembre. Le parole di Naomi: “Sono una scettica che non si occupa solo di ambiente”, una dichiarazione rilasciata dall’ attivista tedesca a The Heartland Institute, considerato vicino alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Naomi : “Il mio scetticismo verso Angela Merkel è iniziato con l’ emergenza dei profughi, quando la cancelliera ha seguito una politica dell’ accoglienza spostata a sinistra anche se lei è stata eletta con il fronte moderato”. Ma chi è la nuova contro attivista del catastrofismo dissennato mondiale? Naomi a 16 anni si è diplomata presso il liceo di ”St Mauritz”. Una vera e propria paladina della fazione conservatrice, una sorta di Giovanna d’ Arco che si prefigge di lottare contro il “marxismo culturale il economia e femminismo dei tedeschi”. Naomi non è certamente una sprovveduta ma risulterebbe molto ben preparata in fatto di ambiente ed è aiutata dall’appoggio di tantissime persone che condividono il suo pensiero. Naomi: “Mi sono preparata: ho guardato video, presentazioni, parlato con professori e mi sono resa conto che c’ è un intero mondo di libertari là fuori che la pensa come me”. Naturalmente l’ anti catastrofista è contestata dalla controparte di sinistra e per quanto riguarda la Cancelliera tedesca, Naomi ritiene che sia pro Greta avendo portato folle di giovani e ragazzini a sfilare in occasione dei “Fridays for Future” addirittura durante gli orari deputati alle lezioni. Naomi sarebbe diventata un’attivista per caso non è nata costruita da qualcosa o da qualcuno ma avrebbe acquisito fama su Youtube iniziando per caso ad inizio 2019, per aver postato una sua poesia vincitrice di un concordo letterario, ricevendo in questo caso più di 100 mila visualizzazioni. Grazie alla notorietà che youtube le avrebbe regalato la ragazza tedesca è stata invitata dall’ Istituto Europeo per il Clima e l’ Energia di Monaco di Baviera, un “salotto” di pensatori contrari alle teorie catastrofismo sul clima Greta style la cui conferenza venne contestata dai movimenti Antifa. Le parole di Naomi: “Si definiscono antifascisti ma poi usano la violenza contro noi libertari, che usiamo solo le parole”. Il messaggio di Naomi è certamente un messaggio di speranza: “Voglio che non abbiate paura, e voglio che pensiate” ed in merito all’attivismo di Greta dice: “Dà molto fastidio vedere come questa povera ragazza venga strumentalizzata dalla sua parte: è evidente che non ha ricevuto la giusta educazione in materia di clima”, ancora: “Questa giovane viene anche duramente criticata dalla nostra parte: e non credo che se lo meriti. Io non ce l’ ho con lei: lo vedo che è giovane, innocente, che usa poco trucco. Io credo che sia anche intelligente: è solo preparata male”.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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