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L’Italia a mia opinione è un paese che va a rotoli, grazie alle continue decisioni politiche errate, alle decisioni economiche errate, agli sprechi “a nastro”, grazie alle assurde liti della politica, ai costi esorbitanti della “casta” grazie al menefreghismo della “casta” stessa per il popolo che rappresenta. Potrei andare avanti altre pagine descrivendo le pecche in merito a ciò che non funziona in questo paese ma talvolta ci si mette anche l’UE. L’Italia naturalmente si è inserita nell’accozzaglia di paesi più insensata di sempre formata da un team di egoisti e l’attuale forma pandemica avrebbe contribuito a smascherarli definitivamente.  Una delle cose che potrebbero essere utili per i paesi del blocco sud fra cui l’Italia in fatto di risparmio economico sarebbe l’ora legale. In questo caso il classico e simpatico orario estivo, che vedrebbe le lancette dell’orologio spostate indietro di un’ora, regalando a tutti una giornata lunga e luminosa non avverrebbe per il semplice piacere di avere una giornata più soleggiata. Questo escamotage porterebbe un notevole vantaggio in fatto di risparmio di parecchio denaro a livello di consumi energetici. L’ ora legale in Italia è l’anticipazione di un’ora dell’ orario invernale, una pensata davvero geniale che solamente uomini di altri tempi avrebbero potuto realizzare. Questo “trucchetto economico” permetterebbe di sfruttare la presenza estiva del sole sfruttando al massimo le ore di luce mattutine. L’ ora legale venne pensata parecchi anni or sono e fu adottata per due periodi, a partire dal Regno d’Italia nel 1916 e dal 1940 in occasione delle due guerre mondiali. In seguito l’ora legale fu poi ripresa in forma stabile dal 1966. L’idea di anticipare di un’ora l’orario estivo avrebbe portato a dei notevoli vantaggi in termini economici, vantaggi non trascurabili per una nazione assetata di denaro come lo è l’Italia, da sempre oberata da debiti non da poco conto, tuttavia quest’ anno potrebbe essere l’ultimo anno che vedrà l’introduzione dell’ora legale. Quando un’ idea funzionasse ecco che la si toglie, bello no? Da un recente articolo apparso su “Il Corriere della Sera” si sappia che in termini economici sarebbero stati risparmiati per merito dell’ora legale oltre 1,7 miliardi di Euro dal 2004 al 2020. Simpatico il “giochetto” non è vero? Per aver anticipato di un’ora l’orario invernale alla nazione sarebbero stati spesi meno soldi. Troppo facile però, presto probabilmente (come anticipato alcune righe fa) la piacevole ora legale presto potrebbe essere tolta. Il risparmio precedentemente accennato sarebbe stato effettuato grazie ai minori consumi di energia dovuti all’orario estivo che avrebbe permesso un risparmio di 400 milioni di KW/H (usufruendo di solamente un’ora di luce in più). Questo sarebbe il vantaggio principale dell’ora legale che entrerà in vigore quest’anno dalle 02 del mattino del 28 marzo restando in essere fino al 31 ottobre. L’ora legale quindi assicurerebbe oltre che un risparmio notevole per le sofferenti casse dello stato, delle aziende, e famiglie italiane, ma allo stesso tempo assicurerebbe anche meno inquinamento dato che produrre energia elettrica che ovviamente necessita il consumo di carburante. Per quanto riguarda il risparmio in termini ambientali si attesterebbe a 205 mila tonnellate di CO2 non immessa nell’atmosfera ogni anno. Bello non è vero? E tutto per un semplice anticipo di un’ ora. L’ora legale permetterebbe di risparmiare ben 66 milioni di Euro annualmente. Non vi elenco i benefici sull’ umore degli italiani, che nel nostro caso sarebbero in fase depressiva per il Coronavirus. Non avendone abbastanza delle decisioni errate del Governo italiano ci si metterebbe anche l’UE a spargere errori nei propri territori. Dagli anni 80 l’Europa spingerebbe i paesi aderenti, a togliere l’ora legale unificando l’orario nazionale. Lo scopo?

Foto di Marion Wellmann da Pixabay

Affrontare certi problemi della logistica e dei trasporti che nascerebbero dal mancato coordinamento dell’orario nella zona UE. Tuttavia chi verrebbe avvantaggiato dall’ora legale sarebbero in particolar modo gli stati europei del sud che ancora una volta dovranno soccombere ai voleri di una UE assurda che a mia opinione guarderebbe solo ai vantaggi per i paesi del blocco nord europeo. Proprio Bruxelles vorrebbe eliminare l’ora legale. Il nostro Governo si sarebbe opposto a questa assurda imposizione ma riuscirà almeno in questo frangente il “governicchio” italiano a non genuflettersi  davanti alla UE facendosi onore e mantenendo l’orario estivo oppure, come sempre penserà con il “cervello” dell’ Europa facendo come sempre l’interesse degli altri? Probabilmente lo scopriremo presto, dal prossimo anno.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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