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Scrittore di avvincenti romanzi erotici e di avventura ma anche navigato parrucchiere per uomo e donna: Valentino Sciatti dello studio Valentino Equipe di Brescia. Oggi il geniale parrucchiere ci concederà un’intervista, tuttavia questa volta non si tratterà di presentare l’ultimo romanzo dello scrittore (che presenteremo presto) ma intervisteremo il poliedrico artista in merito alla propria professione di parrucchiere.

Valentino: in questa breve intervista ci può svelare il segreto del suo successo? Sappiamo che oggi lei è uno dei più conosciuti parrucchieri della Brescia metropolitana.
Non esistono segreti per il successo, almeno nel mio campo se non essere artisti, offrire moltissima professionalità e prodotti di alta gamma. Per poter avere successo come parrucchiere però sarebbero necessarie alcune componenti in più, soprattutto caratteriali. La prima caratteristica avere una mentalità creativa, artistica per così dire. Credo sia di grande importanza mettersi sempre in gioco. Il Parrucchiere non è solo un esecutore di un certo tipo di taglio, anche questo fa parte del gioco, tuttavia penso che il bravo parrucchiere possa essere anche colui che studia le fisionomie e ne ricava i tagli, le linee adatte, colui che colora i capelli se vogliamo anche in modo stravagante, con l’utilizzo di tecniche particolari in grado di offrire, a lavoro finito, un look unico, personalizzato e particolare, adatto alla richiesta del cliente, anche quello più capriccioso e sfizioso. Il parrucchiere a mia opinione dovrebbe essere ma anche un po’ stilista capelli se vogliamo. A lavoro ultimato il cliente deve sentirsi bene con se stesso, ma allo stesso tempo essere soddisfatto di uno stile capelli in sinergia con il viso, il look, lo stile ma sempre armonico, anche eccentrico (se questo fosse il proprio obbiettivo).

Com’ è possibile raggiungere tali livelli di creatività?
La creatività è un lato caratteriale misterioso, o la possiedi e quindi sei un creativo, oppure non la possiedi e sei un matematico. Il lobo destro del cervello come saprai, se lavora più del sinistro sviluppa un carattere creativo, fantasioso, tuttavia è possibile lavorando molto raggiungere una certa creatività. Se sei creativo di natura sei  avvantaggiato ma serve applicare alla creatività molto lavoro, essere umili ed imparare. Non si finisce mai di imparare. E’ necessario studiare e sperimentare varie e nuove tecniche, anche quelle più stravaganti provenienti dal “vento di oltre oceano”, quelle che in genere escono dalla mente fantasiosa dei creativi coiffeur Hollywoodiani, i cosiddetti parrucchieri delle star, quelli che riescono ad accontentare i vezzi e le stravaganze delle star americane o ancora di più afroamericane, che in genere sono le più eccentriche.

Non tutti i parrucchieri sono concordi nell’accontentare certe richieste stravaganti di clienti particolari. E’ vero. Nel mio caso credo che osare sia l’imperativo che ti regala quella marcia in più. Vedi il colore di capelli che sto applicando a questo modello? Mi raccontava appunto di aver chiesto a vari parrucchieri questa tinta leopardata molto particolare ma tutti gliel’hanno rifiutata. Non credo la rifiutino per il fatto di non essere capaci a produrla sul capello ma per il fatto di non sapere osare, di non avere coraggio: Credo sia necessario, come professionisti provare a lanciarsi e distinguersi. E’ più facile continuare su una strada conosciuta, è meno rischioso ma la tendenza è l’anonimato.

Dove ha imparato a creare colori e tecniche di colore di questo genere?
Ho una “gavetta” molto forte alle mie spalle. Posso dire di aver imparato ad osare pettinando talvolta anche gli artisti. Ho imparato molto da ragazzo durante le numerose sfilate per il settore dell’abbigliamento. In quegli eventi era necessario osare ad esempio con i tagli. Ho pettinato nei miei trascorsi, colorato, tagliato capelli ad alcune artiste, attrici, modelle.

A proposito di personaggi dello spettacolo, sono al corrente che in un suo libro riportò di una famosa attrice italiana che pettinò durante una sfilata degli anni 80? Chi era? Si riportai il particolare nell’ultimo mio libro. Mi ricordo molto bene quel momento come fosse ieri, eravamo a Milano quella che in quegli anni era la “Milano da bere”. Per una questione di privacy purtroppo non posso fare il nome dell’attrice ma si trattava di una bellissima donna, che in quel momento era la “regina della sfilata” ed era molto famosa a quei tempi.

Lavora solamente con una clientela prettamente metropolitana immagino.
No. Pur essendo Brescia la mia città, oggi ricevo numerose clienti  della zona tuttavia molti vengono da Milano, dalla Svizzera e da altre città italiane ed europee. Alcune clienti passano da me anche quando per lavoro devono operare in Italia, quindi fanno un salto nel mio studio per farsi acconciare.

Da quanti anni si occupa di acconciature?
Dalla notte dei tempi, iniziai da ragazzino. Ricordo quando mi presero a lavorare in uno dei migliori studi di parrucchiere della Brescia di allora, da lì iniziai dalla “gavetta” per poi mettermi in proprio. In quegli anni sperimentai davvero tanto a livello pratico lavorando per questo prestigioso parrucchiere. Già a quei tempi nel salone mi ritennero un ragazzo tendenzialmente creativo, originale, quindi mi mandarono spesso a pettinare per varie sfilate della moda milanese di allora, erano i mitici anni 80. Conobbi svariate attrici, artiste, modelle che apprezzarono davvero tanto il mio lavoro quindi, in quell’ ambiente mi feci conoscere. Riportai la mia esperienza, in seguito, acconciando le mie clienti quando iniziai a fare da solo.

Lavora ancora per il campo della moda immagino
Qualche volta. E’ una grande passione, l’ambiente della moda ti contamina, ti avvolge. In qualche occasione tempo permettendo, dietro le quinte durante le sfilate a Milano lavoriamo anch’ io ed il mio team di parrucchieri. E’ più una passione, ma anche un modo per aggiornarsi.

Che ne dice della moda capelli di oggi?
Oggi la stravaganza in una certa categoria di persone la ritengo molto piacevole ed interessante. In questo caso la tendenza è sui colori particolari ma anche sui tagli stravaganti. Molti giovani seguono le tendenze americane, in modo particolare oggi fanno tendenza fra i giovani, i rappers afroamericani di NY o di Los Angeles. Questa tipologia di artisti molto in voga oggi nella fascia dei giovani fa molto tendenza e lancia talvolta una moda particolarmente stravagante, sia nell’ abbigliamento che nei colori dei capelli. A mia opinione è necessario, ripeto, aggiornarsi sempre. Non si ha mai finito di imparare.

Un ultima domanda: cosa consiglierebbe ad un parrucchiere per aiutarlo nella propria professione? Osare sempre!

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Nicola Migliorini
Author: Nicola Migliorini

Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.

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