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Ecco che il nuovo anno porterà dei “regali” ai cittadini italiani. Un fatto molto strano considerando che i “reali italiani” se ne sarebbero sempre guardati bene di venire incontro alle famiglie, ai sudditi, che avessero desiderato avere più figli o quantomeno avere un po’ più di agio, nella fatica di portare avanti la propria famiglia, dovendo contare gli spiccioli a fine mese spesso erosi da spese impreviste e da scellerati costanti aumenti. Ecco che babbo natale arriverà dal prossimo anno con un “super assegno” rivolto a quelle famiglie che di certo “ingrasseranno” e così facendo vivranno giorni fantastici, incassando le “cifre astronomiche” che i “reali italiani” dall’alto del loro trono e del proprio smisurato potere, per bontà propria, elargiranno ai propri sudditi. State attanti che quei denari non vi provochino troppa obesità oppure la gotta, la patologia dei ricchi. Si, i doni arriveranno per quei sudditi che, se volessimo vedere, sarebbero sempre stati disincentivati nel pensare di poter avere più figli. Dato che in Italia nessuno elargisce mai nulla per nulla, i “reali d’Italia” ancor meno. Anzi, quelli sono espertissimi, navigatissimi, nell’ aumentare i propri stipendi, le proprie pensioni, vuotando le nostre tasche. Comunque il prossimo anno ecco arrivare l’ennesimo obolo di stato, una presa in giro, l’ennesima presa in giro verso gli italiani (considerando i costi relativi ai figli) presi da mille problemi economici in un periodo delicato ed oscuro come questo. La nostra non vuole essere una critica sterile rivolta ad un governo mai eletto dal popolo quindi completamente illegittimo, ma un certo messaggio va anche al popolo stesso, ormai abituato a vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie, per di più lenticchie stantie, vecchie ed ammuffite.

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Forse con la prossima “carità di stato” il popolo italiano si riverserà nelle piazze per “augurare lunga vita ai re”. Ricordate quando un certo partito facilitò (a mia opinione) la propria elezione tramite 80 Euro al mese, che poi si rivelarono per alcuni una sorta di arma a doppio taglio? Una sorta di boomerang che permise un aumento delle aliquote di fine anno e quindi un maggior esborso di tasse? Bene, dati i risultati di quella politica penso che l’elemosina di stato sia in grado di riuscire ancora una volta, a colpire nel segno in una nazione disposta a vendere “l’anima al diavolo” davvero per poco. Dopotutto non dimentichiamo che i nostri “reali” sarebbero a mia opinione la mano destra del diavolo, dell’ èlite, di coloro che assolutamente non desiderano che possiamo avere figli ed hanno sempre fatto in modo che così debba essere, dato che siamo (dicono loro) in troppi a popolare la Terra e quindi, al contrario, non solamente non dovremmo avere altri figli ma noi stessi ce ne dovremmo andare. Dove? Dovremmo partire anticipatamente per il lungo viaggio di non ritorno. Questo è uno degli imperativi di certi salotti nei quali ideologi antiumani, detterebbero le linee guida da applicare nel mondo. Ora tuttavia, dopo questa introduzione, cercheremo di comprendere come e cosa si farà con il nuovo assegno “risolutore” per la vita degli italiani. Prenderemo quindi spunto da un articolo a tema pubblicato sul quotidiano Il Giornale. Via libera all’ assegno unico dal primo gennaio 2022 anche se il provvedimento sarà effettivo da questa primavera, dal mese di Marzo. Nessun problema credo, potremo attendere anche un paio di mesi per poterci arricchire, “tirare su una costola” definitivamente. Dal 2022 i nostri problemi saranno finiti. Da gennaio cambieranno molte cose in fatto di reddito dato che verrà elargito dall’ immensa magnanimità dei nostri “reali” un assegno unico come sostegno, dedicato alle famiglie con figli. Una misura universale quindi, priva di soglia ovvero non esisterà alcuna soglia massima che possa impedire di acquisire l’immenso beneficio. Vi prego di ponderare molto bene le parole: reddito universale, misura universale, oggi non si parla altro che di universalità. Non si parla più di Italia, di Europa, ma di universalità. Cosa significa questo? Questo particolare potrebbe significare l’unione mondiale prevista dai salotti menzionati in precedenza. Unione mondiale con un futuro governo mondiale probabilmente dispotico, considerato il fatto che ormai saremmo entrati nel Nuovo Ordine Mondiale. Torniamo comunque al nostro “obolo” dedicato ai sudditi: non preoccupatevi se partirà da Marzo, per arricchire c’è sempre tempo, mese più o mese meno… La nuova IRPEF fra l’altro avrà quattro aliquote.

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Per quanto riguarda l’assegno, previo conguaglio, sarà possibile recuperare gli sconti previsti per il precedente bimestre ma chi otterrà i vantaggi maggiori ? Le famiglie numerose oppure mono reddito ma anche le madri single.

Il Giornale: Da parte del ministro delle Pari opportunità Elena Bonetti (Italia Viva) c’è grande soddisfazione. “È un giorno importante che segna la scelta di concretezza del nostro Paese: rimettiamo al centro le bambine e i bambini, investiamo nelle famiglie, attiviamo il futuro delle nostre comunità”, ha scritto poche ore fa su Twitter.

Investiamo sulle famiglie (hanno anche il coraggio di sbandierarlo) beh con i fondi che elargiranno risolveranno davvero i problemi delle famiglie?  L’assegno unico, stando a quanto spiegato da IL GIORNALE, sarà sostitutivo di alcune misure in vigore oggi. Sarà un assegno che avrà una certa periodicità ovvero 12 mesi a partire da gennaio 2022 periodo nel quale sarà necessario rinnovare la domanda presso l’ INPS. Se si dovesse inviare la richiesta dopo tale periodo, entro il mese di giugno, in questo caso verranno riconosciute le mensilità pregresse, contrariamente, dopo tale soglia l’INPS procederà erogando l’importo dal mese seguente alla domanda. Quei cittadini invece che già vivono con il reddito di cittadinanza non dovranno presentare richieste, l’assegno arriverà in automatico. Come per ogni “carità di stato” esistono dei requisiti, primo fra tutti l’ISEE che verrà valutato dall’ ente erogatore l’ INPS e poi essere cittadini italiani. 

Il Giornale:  I genitori dovranno indicare tutti i dati relativi a loro stessi ed ai figli, sottoscrivendo una dichiarazione di responsabilità e di assenso al trattamento dei dati. Deve essere uno dei genitori ha inoltrare la domanda, mentre l’altro sarà tenuto a completare la parte di sua competenza. Quanto ai figli maggiorenni, potranno essere loro a presentare la richiesta ed a chiedere l’assegno.

La misura coprirà fino al 21 esimo anno di età ed oggi si parla di 7 milioni di famiglie interessate all’ assegno per 9,6 milioni di figli minori e 1,4 milioni maggiorenni. Per il governo la spesa prevista sarà di 13,8 miliardi di Euro nel 2022.

Da Fiscomania: Ciascuna famiglia, riceverà, per ogni figlio, dal 7 mese di gravidanza, fino al 21 anno di età, un assegno mensile, con una maggiorazione del 20% per i figli successivi al secondo. L’importo dell’ assegno unico e universale figli varia da 175 euro a 50 euro al mese per ogni figlio minorenne. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da da 85 euro a 25 euro. L’importo spettante varia dall’ ISEE e all’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età. L‘importo dell’assegno unico spetta nella misura di 175 euro per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di ISEE superiori, esso si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro in corrispondenza di un ISEE pari a 40.000 euro. Per livelli di ISEE superiori a 40.000 euro l’importo rimane di 50 euro.

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L’assegno tuttavia sostituirà gli assegni per il nucleo famigliare, le detrazioni a carico, il bonus bebè, il bonus mamma e gli assegni per il terzo figlio. Il mio sospetto è che elargiscano (secondo abitudine) con la mano sinistra, e riprendono come sempre con la mano destra. Per informazioni dettagliate cliccate su questo link di Fiscomania Per info clicca quì.

Oggi forse sono stato troppo critico con l’attuale governo. E’ Natale, forse dovrei essere più buono con tutti. Mi ero riproposto di non arrabbiarmi a natale. Comunque con questa news sono riusciti a farmi arrabbiare anche oggi. Il fatto è che non mi piacciono le prese in giro, ne sono allergico. Forse i nostri “numerosi reali” mantenuti a fior di denari pubblici, non hanno neppure idea di quanto guadagnino mediamente gli italiani e di quanto costino i figli in una famiglia. Forse sarebbe opportuno scendessero dall’ alto del loro trono, posizionato un gradino sotto Dio, ed iniziassero a parlare con le persone di “basso rango”, con noi, con quegli esseri spregevoli che devono solo obbedire a leggi ed a ddl surreali, quei mangiatori inutili che non sono altro che un impiastro. Fatto questo potrebbero comprendere la fatica altrui e forse varare provvedimenti adeguati, migliorati, tarati veramente sul fabbisogno di una famiglia con figli. Dopotutto cosa possiamo attenderci da persone che credo proprio non desiderano che procreiamo? Cosa possiamo aspettarci da persone che si prodigano, per varare leggi contro la vita, in particolare contro le nuove nascite? Vi esorto ad iniziare il nuovo anno, il 2022 ragionando.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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