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Non si può dire che l’Ansa sia un’agenzia per la divulgazione di notizia controcorrente. Nella maggior parte dei casi, a mia modesta opinione, proprio l’agenzia di stampa citata avrebbe in passato dimostrato una predilizione per le news tradizionali, quelle mainstream. Detto questo posso da una parte capire che l’agenzia debba basarsi su notizie assolutamente comprovate (o quantomeno derivate da voci autorevoli dei vari campi come ad esempio il campo medico). Il nostro media Mondooggi, al contrario essendo unmedia di opinione, offre l’opportunità di sentire anche la campana più scomoda a tutti, quella che fornisce news impopolari, quelle news che a nessuno in genere piacciono, ovvero le notizie fuori dal gruppo dei sostenitori del pensiero unico. Il nostro scopo è far ragionare le masse. Come ho sempre sostenuto tramite un antico adagio tipicamente “andreottiano” che recita: “a pensar mal si pecca ma talvolta ci si azzecca” e sovrapponendolo ad una certa conoscenza in merito ai piani dei poteri forti, che si arrogherebbero il diritto di governare il mondo, ecco arrivare una notizia che a mia opinione proverebbe la tesi del vaccino sperimentale sul genere umano, come i malpensanti, i complottisti, quegli oscuri “biechi personaggi” avrebbero sostenuto da tempo. Proprio queste persone, nel tentativo di far “ripartire gli ingranaggi mentali dei lettori” per amore del genere umano, avrebbero proposto una miriade di notizie fuori dal coro, tuttavia sarebbero stati attaccati sui social, censurati, insultati dai

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cosiddetti “ben pensanti” quelli che ormai avrebbero venduto il cervello all’ammasso del pensiero unico che prevede, una falsa bontà verso se stessi nell’accettazione di buon grado della vaccinazione, ma una seconda ipocrita magnanimità verso dei presunti doveri sociali di non contagio, orientati alla società e riguardanti il vaccino anti Covid. Con questo non voglio assolutamente discutere della bontà o meno del siero tuttavia intendo proporre questa notizia pubblicata sulla sezione ANSA riguardante la salute ed il benessere. La news riporterebbe ad un certo studio americano, il quale metterebbe in risalto gli effetti negativi del Covid sulla circolazione del sangue. Detto questo credo che chi leggerà questo articolo, se ancora in possesso di una minima coscienza critica, possa farsi venire qualche dubbio su un siero che a tutti gli effetti dimostrerebbe essere assolutamente sperimentale dagli effetti pertanto sconosciuti. Come affermammo lo scorso anno, nel pieno della pandemia, già alcuni studi si interfacciarono al Covid dimostrando la presenza nei pazienti di problemi circolatori. E’ evidente quindi che se il virus agisca provocando trombosi ed ictus, l’ intubamento del paziente va da se che divenga una pratica poco utile. Nel caso del paziente intubato ed affetto nel contempo da trombosi acuta, che vantaggio potrebbe avere forzare l’entrata di ossigeno nei polmoni se la vene del soggetto fossero invase dai trombi e quindi non in grado di trasportare ossigeno al cervello? Sarebbe evidente a rigor di logica, che si debba innanzitutto guarire la trombosi per permettere ai vasi sanguigni di assorbire l’ossigeno, e quindi portarlo come da prassi al cervello. La terapia d’emergenza comunque, non conoscendo inizialmente gli effetti del Covid, sarebbe stato un tentativo in estremis di salvare vite umane, tuttavia già lo scorso anno qualcuno parlò di trombi formati dal virus. Come sosterrebbe la news ANSA gli effetti negativi del virus sulla circolazione sarebbero da imputarsi non solo all’infiammazione per gli effetti dell’infezione, ma sarebbero un sottoprodotto dell’ azione della proteina spike. Cosa vi ricorda questa proteina? Beh ricorda una componente del siero anti Covid. Lo studio sarebbe stato pubblicato sulla rivista scientifica Circulation Reserch di conseguenza suggerirebbe come la malattia del Covid non si presenti se non a prima vista, come una patologia prettamente respiratoria. Approfondendo il tema lo studio dimostrerebbe che in realtà il virus attaccherebbe il soggetto a livello vascolare. Cerchiamo ora di capire la dinamica che porterebbe a questa conclusione secondo lo studio Americano e Cinese. La proteina spike si legherebbe al recettore dell’enzima di conversione dell’ angiotensina 2 (ACE 2). In questo modo riuscirebbe a penetrare le cellule ospiti. I ricercatori americani dell’ Università californiana di San Diego e della Xi an Jiaotong University in Cina avrebbero portato alla luce che proprio la famigerata proteina spike si legherebbe alle cellule sane, per diffondere l’ infezione, ma non è finita. La stessa proteina provocherebbe danni direttamente alle cellule dell’ endotelio, il tessuto deputato al rivestimento dei vasi sanguigni, fondamentali per la circolazione del sangue. Il gruppo di scienziati si sarebbe servito degli pseudo virus, (virus vuoti e non infettivi) che esprimono la proteina S (pseudo-spike) sulla superficie, quindi li avrebbero iniettati nella trachea di un certo numero di cavie. Da questo test, i topi, avrebbero riscontrato danni ai polmoni ma non solo, anche alle arterie. Questo fattore dimostrerebbe che la proteina spike da sola sarebbe la causa della malattia a prescindere dalla diffusione del Covid. Un secondo esperimento eseguito dai ricercatori sarebbe stata l’esposizione delle cellule endoteiali alla proteina spike. In questo caso la proteina legandosi con ACE2 avrebbe danneggiato le cellule. Causa? La frammentazione mitocondriale ovvero le centraline energetiche delle cellule.

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ANSA: “Molte persone – commenta Uri Manor, uno degli autori – considerano il Covid-19 una malattia respiratoria, ma in realtà è una malattia vascolare”.

Da una seconda News, in questo caso pubblicata sul blog OGGI NOTIZIE il Dott. Geert Vanden Bossche nonché esperto virologo impiegato in precedenza presso l’azienda GAVI e The Bill & Melinda Gates Foundation, considererebbe i vaccini anti Covid 19 dei veri e propri killer. Sempre lo stesso virologo considererebbe le vaccinazioni massive una sorta di mostro irrefrenabile. I medici David Martin e Judy Mickovitz durante una videoconferenza con Robert F. Kennedy Jr, avrebbero dichiarato che il vaccino in realtà non sarebbe tale, ma mRNA avvolto in un involucro di grasso in grado di entrare nelle cellule. In questo caso dicono i medici, si tratterebbe di un dispositivo medico realizzato per stimolare una cellula umana per iniziare la produzione di UN AGENTE PATOGENO. Sempre stando a quanto sosterrebbero tali medici l’iniezione di siero sarebbe una sostanza chimica che entrando nel corpo umano, dovrebbe causare patologie, non provocare (come sbandierato sino ad oggi da politici e fonti mainstream) una risposta immunitaria. Per spiegare meglio il concetto: stando alla news in pratica il siero non impedirebbe di trasmettere nulla, ma al contrario di far ammalare, rendendo le cellule del soggetto causa di ciò che lo farebbe ammalare.

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Arrivato a questo punto mi farei volentieri una domanda, accantonando il fatto che il siero possa essere sperimentale, (come molti non oserebbero  tutt’ora ammettere):

A cosa servirebbero quindi dei potenziali sieri che potrebbero portare persone sane a patologie non certo lievi?

Per quale motivo i politici (di sinistra e di destra), dopo questa news, non tornerebbero sui propri passi, allentando in questo caso la campagna vaccinale in attesa di riscontri che possano portare ad una maggior conoscenza del “vaccino”?

Per quale oscuro motivo non si approvano le cure efficaci contro la forma virale (e ce ne sono ormai tante valide) per obbligare alla vaccinazione?

Si tratta solamente di un grande buisness da regalare a Big Pharma oppure c’è dell’altro che molti si rifiuterebbero di sapere ma che alcuni intuiscono?

Lascio le domanda aperte con la speranza che il lettore possa finalmente porsi le dovute risposte.

Ricordiatevi sempre che, “TUTTO NON E’ COME SEMBRA”

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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