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Mancano ormai solamente nove giorni all’ appuntamento 2023 con la Winter Marathon, una delle gare montane in notturna dal fascino particolare. Per poter descrivere bene questa manifestazione abbiamo intervistato l’organizzatore, Andrea Vesco. Avrete sentito parlare di Andrea Vesco se siete appassionati di automobilismo storico. Il giovane pilota bresciano è uno dei tre piloti ad avere ottenuto la “tripletta” nella storia della 1000Miglia. Andrea Vesco non è solo un pilota molto tecnico ma sta dimostrando di essere anche un ottimo organizzatore. La Winter Marathon non è una gara semplice sia a livello organizzativo che come competizione. Con questa intervista cercheremo di spiegare come funziona la macchina organizzativa della Winter Marathon e quali sono le difficoltà nell’organizzare questa stupenda gara.
Andrea: Da quanto tempo organizzate voi la Winter Marathon? Ne è passato di tempo, la nostra organizzazione è presente dal 2008 compreso. Rilevammo questa competizione 15 anni.
Che difficoltà avete dovuto affrontare all’inizio a livello organizzativo? Fu un passaggio non certo semplice. Come ogni nuova avventura anche questa non fu priva di difficoltà che tuttavia abbiamo superato con l’esperienza. Siamo stati costretti a partire da zero ma partendo da zero abbiamo impresso una nostra impronta alla gara. Le difficoltà non sono state poche e non sono poche tutt’ora, dopo 15 anni. Alcune difficoltà sono prevedibili, altre meno. Il tempo instabile ad esempio è poco prevedibile. La gara è invernale, un’ eventuale clima caldo ad esempio, per noi non è certo un vantaggio. Un disgelo forte potrebbe essere pericoloso per il rischio valanghe e tanto altro. Un inverno innevato diciamo normale per noi sarebbe ottimale, tuttavia organizzare una gara in notturna con climi montani invernali non è affatto semplice. I cartelli ad esempio devono essere più visibili di notte e con eventuali nevicate, quindi le dimensioni devono essere maggiori. Questo particolare lo abbiamo imparato subito, i punti di posizionamento dei cronometristi e dei rilevamenti devono essere messi nei punti esatti, siamo in presenza di ghiaccio, neve, temperature piuttosto estreme quindi tutto deve essere organizzato nei minimi dettagli. All’inizio una delle difficoltà erano anche questi particolari ma in seguito abbiamo imparato tanto. L’esperienza migliore la si fa sul campo. Oggi conosciamo i punti di forza ed i punti di debolezza della zona e della gara, per questo sappiamo esattamente come organizzare bene una competizione impegnativa come la Winter Marathon. Le prove previste per questa edizione 2023 sono 65 totali cui solamente 17 in diurna. Le restanti sono in notturna. Anche questa è una difficoltà risolvibile con il tempo e l’esperienza.
Uno dei maggiori svantaggi a livello organizzativo? Senza dubbio le ferie natalizie. In questo periodo siamo bloccati per poi “impazzire” recuperando i tempi in fretta dopo le ferie. Un po’ come accade in gara talvolta si recuperano i tempi se si è in ritardo…Una grande difficoltà è nel regolamento che deve essere approvato da Roma proprio in quel periodo delicatissimo in cui spesso gli uffici sono chiusi per ferie. L’ approvazione del regolamento è il fattore più importante che ci permette di proseguire nell’organizzazione. Se l’approvazione avvenisse (come spesso accade) in ritardo per la questione ferie natalizie in seguito si deve correre. Questa è una problematica che si rivela ogni anno per forza di cose. Quest’anno non abbiamo pubblicato ancora l’elenco iscritti, proprio per il fattore approvazione del regolamento anche se son certo che nei prossimi giorni pubblicheremo tutto.
L’approvazione del regolamento è proprio così importante? L’approvazione del regolamento è il fattore più importante. Possiamo dire che il regolamento approvato sia per intenderci, la “chiave” di apertura della gara. La mancata approvazione del regolamento potrebbe bloccare ad esempio il fattore assicurativo della gara. Dal regolamento dipende bene o male tutto. La mancata approvazione del regolamento blocca inevitabilmente anche i permessi regionali di passaggio delle auto nei vari territori.
Avendo seguito come equipaggio press l’ edizione 2022 ho notato che la Winter Marathon è più una gara che una “passerella”…. Si, il nostro obbiettivo è offrire una vera e propria gara, sempre nell’ambito della regolarità, puntando sulla competizione e sulle difficoltà. In questo caso si tratta di una vera e propria gara molto competitiva. In effetti la gara ha il maggior numero di top driver iscritti. La Winter Marathon si attesta come la più storica fra le gare recenti.
Sarà possibile col tempo far rientrare la gara nella “rosa” dei grandi eventi? Per il momento non credo. In futuro non lo so vedremo come si metteranno le cose. Per ora non è possibile per il fatto che le gare appartenenti alla “rosa” dei grandi eventi devono essere gare storiche. Spesso queste gare sono nate negli anni 40 o poco dopo ed in genere sono proprietà di ACI eccetto la Nuvolari che è di proprietà Mantova Corse. Se il regolamento cambierà in futuro ci si potrebbe pensare, mai dire mai.
Siete soddisfatti per l’affluenza del 2023? Certamente. Abbiamo avuto la medesima affluenza di iscritti dello scorso anno attestandoci a 125 autovetture partecipanti.
Una delle differenze maggiori della Winter Marathon anteriore al 2008 e la vostra gestione? Uno dei fattori significativi della gestione precedente è anche il fatto che un tempo la gara prevedeva circa 20 prove su circa 500 Km, oggi noi abbiamo aumentato il numero di prove portandole a ben 65. Abbiamo puntato, ripeto, a rendere la gara più competitiva, più gara a voler vedere.
I costi di partecipazione a quanto ammontano? E’ possibile ancora iscriversi? No, le iscrizioni 2023 sono ormai chiuse. Per quanto riguarda i costi di partecipazione, abbiamo previsto tre pacchetti che partono dai 1800 Euro (al netto iva) ai 2600 Euro, per arrivare al pacchetto top di 3200 Euro. Cerchiamo di venire incontro alle esigenze dei partecipanti con la scelta del pacchetto più adatto a loro.
Pensate ad un aumento futuro degli iscritti? Una gara credo che punti in genere ad avere sempre più iscritti. Per noi sarebbe un vero piacere tuttavia alcune difficoltà non dovute a noi, tendono a limitarci. Una delle difficoltà maggiori oggi sono gli hotel per il pernottamento. Il periodo in cui si svolge l’evento è nel pieno periodo turistico invernale e la località che offre gli alloggi molto rinomata. Le disponibilità non sono infinite ed il territorio entrerebbe in oggettiva difficoltà con un numero di iscritti maggiore. Credo che per il momento 150 vetture iscritte sia il numero perfetto.
Come prevedete la gara a livello meteo quest’anno? Prevedo una bella gara immersa dalla neve se qualcosa non dovesse cambiare. In questi giorni sta cadendo parecchia neve. Sarà una Winter Marathon 2023 davvero competitiva, una gara tutta da vivere, divertendosi a superare i propri limiti.
Come grande driver e campione ad aver vinto moltissime gare di regolarità oltre che la tripletta alla 1000Miglia, sei stato facilitato nell’organizzazione della Winter Marathon? No, sono due cose separate. Un conto è gareggiare e magari vincere le gare, altra cosa è organizzare una gara. Sono due cose separate. Unico fatto che potrebbe essere concomitante è la precisione in gara e la precisione nell’organizzazione. Per organizzare una gara automobilistica di regolarità è necessario conoscere bene i punti di forza e di debolezza del territorio, del tempo e della stessa gara poi, essere molto precisi. Lavorare bene è di base per una riuscita ottimale dell’evento e per una soddisfazione dei partecipanti.
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Author: Nicola Migliorini
Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.
