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Come sempre le previsione del mercato energetico sono al rialzo. Avevamo pensato che entrando nella famigerata UE qualcosa srebbe cambiato vero? Al contrario ora forse ci staremmo accorgendo di quanto la spudoratezza politica della nostra bella nazione non sarebbe stata nulla confronto a quella dell’ “Europa dei popoli”. In inverno in genere i costi dell’energia aumentano. La scusa per poter “mungere” soldi dalle tasche dei cittadini e delle imprese è il la teoria che per forza di cose aumenta la richiesta di carburante e quindi i mercati giocano al rialzo. In estate al contrario anche se si accendono i climatizzatori (che oggi non consumano più come quelli di un tempo) da sempre i costi dell’energia tendono a calare per una contrazione dei consumi. Quest’anno la scusa degli aumenti non saranno i climatizzatori ma l’acqua.

Date le previsioni sembrerebbe che invece l’Italia sia contro tendenza. In inverno ci hanno fatto vedere i “sorci verdi” in termine di costi energetici, quest’estate sarà un proseguimento di bagni di sangue. A cosa è dovuta questa tendenza? All’inquinamento? I vertici del comando ci starebbero dicendo che se non volessimo spendere troppo dovremo cuocere in casa per l’estate da sempre torrida oppure rinunciare al consumo di energia. Non sprecare l’energia è assolutamente ragionevole ma vivere patendo la calura e magari l’oscurità accettando di diventare una sorta di “cavernicoli” non mi pare affatto accettabile. Talvolta mi chiedo in nome di chi ? In nome della lotta ai cambi climatici. Ma pensa un po’, anche in questo caso saremmo di fronte alla solita strategia: crea la necessità ed poi offri la soluzione. Come si crea la necessità? In questo caso convincendo le masse di popolazione che il clima starebbe mutando inesorabilmente per colpa loro, per il loro inquinamento. Dall’altro canto tramite la geoingegneria ovvero tramite il progetto HAARP, le scie chimiche, le onde ad alta frequenza, create per scopi militari, irrorando continuamente i cieli provocherò una calura artificiale senza precedenti. In questo modo convincerò la popolazione ad obbedire ai miei ordini demenziali. Il passo successivo sarà scatenare i media colpevolizzando la cittadinanza, e terrorizandola per un Armaggeddon imminente che per il momento non avverrà certamente. Dopotutto loro sanno che la popolazione non crede mai alla verità ma abbocca sempre alla menzogna come un “babbeo” e quindi deriderà quelli che come me mettono in guardia con notizie controcorrente. In estate son certo che assisteremo ad una grande siccità oltre che ad una grande calura. I TG metteranno in allarme la popolazione per la carenza d’ acqua e via dicendo. Il fatto è che chi muove i fili del dominio sarebbe l’artefice di tutto questo progetto. Il clime non centra. Dopotutto se volessimo distruggere le eccellenze italiane a livello alimentare ed obbligare i popoli a mangiare i cibi discutibili e malsani delle multinazionali, saremmo obbligati a togliere l’acqua mandando al suicidio il settore primario. In questo modo la loro immagine resterà pulita ed il tutto sarà colpa del progresso post industriale e dei cittadini. Il passo successivo? Aumentare il tiro del cappio che i cittadini hanno inconsapevolmente al collo e stringere, stringere ancora, fino a che i progetti psicopatici dei burattinai saranno compiuti. Detto questo…. uomo avvisato mezzo salvato. Credo che il discernimento sarà la molla che potrà salvare la situazione. Tuttavia mi chiedo: desideriamo veramente sapere come stanno realmente le cose ?

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Aumento Bollette in Estate: cosa succederà?

Tra i tanti problemi che il mercato energetico ha affrontato e sta affrontando, in Italia si prevede un’ulteriore criticità dovuta principalmente alla siccità. Quest’ultima, si prevede che determinerà un impatto significativo per una buona parte di italiani mediante la bolletta della luce. Essendo l’acqua alla base di una fonte energetica abbastanza utilizzata in Italia, ci sarà un probabile rischio di veder lievitare i prezzi dell’energia elettrica in bolletta.

Bolletta della luce e siccità: cosa accadrà in dettaglio?

Negli ultimi mesi la siccità ha caratterizzato diverse zone d’Italia e il trend è in aumento soprattutto in vista dell’estate che sembra tardare ad arrivare. Ad oggi il problema non è circoscritto solo ad alcune regioni bensì a quasi la totalità delle stesse. La mancanza d’acqua genera innumerevoli problemi in diversi settori. Quello più evidente è l’agricoltura effettivamente dove la resa tende ad essere inferiore. Questo, a cascata, genera un impatto anche nel settore dell’allevamento così come in tutti gli altri campi che sono connessi. Per quanto concerne l’energia elettrica invece, l’Italia genera elettricità anche mediante l’acqua. Sebbene ad oggi non sia ancora quantificabile l’impatto che si avrà sul costo delle bollette, è sicuro che con l’andamento attuale, ci saranno di certo degli aumenti. La certezza di questa informazione è dovuta dal fatto che l’acqua è alla base delle produzione di energia elettrica mediante le centrali idroelettriche.

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Acqua ed energia elettrica: come sono connesse? Lo scenario italiano

In Italia, la maggior parte delle centrali idroelettriche si trova nel Nord Italia in particolare nell’arco alpino. Ad oggi il deficit idrico italiano è maggiore proprio in Veneto, Lombardia e Piemonte, regioni che hanno registrato un numero di nevicate inferiore e, sia come conseguenza che come aspetto aggiuntivo, un ammontare ridotto di neve mantenuta.

Il 90% delle centrali idroelettriche italiane si trovano proprio in Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige. La produzione di energia utilizzando l’acqua, in questo periodo, sarebbe risultata soprattutto dallo scioglimento dei ghiacciai e della neve.

Il lungo periodo di siccità che si sta verificando ha generato già lo stop di alcune centrali idroelettriche. Sulla stessa direzione, ci sono le altre centrali che per ora hanno registrato un calo nella produzione di energia fino al 50% in meno.

Questo scenario è davvero preoccupante?

L’energia elettrica prodotta in italia arriva da diverse fonti. Riportando i dati di Terna possiamo suddividere la produzione di energia elettrica nelle seguenti fonti:

Quali le possibili soluzioni?

Le possibili soluzioni che possono essere attuate per provare a prevenire l’andamento previsto sono: Ridurre il consumo energetico facendo attenzione all’utilizzo dell’energia nella propria abitazione e adottando delle tecnologie che abbiano un impatto inferiore in termini di consumi; Cambiare gli elettrodomestici con delle versioni maggiormente efficienti e quindi in classi energetiche più elevate; Modificare o sostituire gli impianti della propria abitazione con delle versioni maggiormente sostenibili quali i pannelli solari, il mini eolico, ecc. Passare a un fornitore che abbia offerte maggiormente convenienti oppure che non non ricava energia elettrica principalmente da impianti idroelettrici. In conclusione, la siccità attuale e futura si sta rilevando un serio problema da molteplici punti di vista. Nonostante ci siano delle possibili soluzioni per prevenire o risolvere il problema, la situazione ad oggi è ancora incerta, di conseguenza, pur conoscendo cosa sapendo cosa potrebbe verificarsi, non ci sono dei dati su cui basare le proprie decisioni in modo preciso. Pertanto sarà tutta questione di tempo, vedere cosa effettivamente succederà.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/aumento-bollette-estate-siccita/

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Nicola Migliorini alias ADMIN è Direttore del blog WWW.MONDOOGGI.COM decide cosa e quando pubblicare, è un giornalista con incarico a 360 gradi

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