Vaccino sperimentale? Vaccino sicuro? Ipotetici progetti massonici? Tentativi di salvare la “pelle” di una parte della cittadinanza? Prove che dimostrino la pericolosità dei vaccini o che gli stessi sieri abbiano effetti collaterali da non sottovalutare, al momento non ce ne sono, in quanto questi vaccini sarebbero sperimentali vedi documento Senato italiano. Prove effettive e schiaccianti di presunti complotti ai danni dell’intero genere umano non ce ne sono. Tutto quello che esiste sarebbero frasi scappate dagli interessati nel tempo, errori umani che uniti ad altre gaffes, di conseguenza da altre intuizioni potrebbero far apparire una certa immagine inquietante a quella fascia di cittadini ancora muniti di pensiero proprio, in relazione alla campagna vaccinale ma anche alla teoria del complotto. Amo decidere della mia vita in base al calcolo delle probabilità. Se mi infetterò di Covid potrò guarire con le cure in essere (che francamente non sono di poco conto ed avrebbero contribuito sensibilmente a salvare vite umane) ma prima di tutto mi dovrò infettare e non è matematico che lo sarà.
Se mi vaccinerò sarò di fronte ad un’incognita essendo il siero anti Covid una terapia sperimentale (come spiegato dal documento del Senato italiano). Un’ incognita che potrebbe regalare i propri spiacevoli frutti se non subito, anche nel tempo. Se non mi vaccinassi quindi, (stando al calcolo delle probabilità) a mio parere avrei maggiori probabilità di rimanere in salute e di mantenere “sana la pellaccia” nel futuro prossimo o remoto. Ci sono stati casi di persone che tuttavia dopo essersi vaccinate, avrebbero già avuto dei problemi di salute. Una di queste persone è una pallavolista di professione: Francesca Marcon. La pallavolista trevigiana denuncerebbe il fatto di essere affetta da una patologia a carico dell’apparato cardiovascolare, la pericardite. Quello che sarebbe importante conoscere è il fatto che dalla denuncia della sportiva trevigiana, la pericardite sarebbe iniziata in seguito alla fatidica iniezione del siero. La Marcon accuserebbe il vaccino anti Covid. Dopotutto non mi stupisco più di nulla dato che nessuno, a partire dal Governo italiano per arrivare alle case farmaceutiche, si assumerebbe la responsabilità di quanto potrebbe accadere al paziente in caso di vaccinazione. Il paziente è tenuto, in caso di vaccinazione, a compilare qualche documento di manleva nelle quali si assumerà tutta la responsabilità, nel caso che un domani fosse costretto ad affrontare sconosciuti effetti collaterali. Certe volte mi chiedo se le persone leggano le clausole prima di firmare o meno. Credo che se leggessero quanto riportato nelle manleve, (si veda clausola 10) prima di farsi inserire l’ago nel deltoide ci penserebbero non due volte ma molte di più. La “schiacciatrice” originaria di Treviso quindi accuserebbe il vaccino per l’insorgenza della pericardite. Dopotutto da quanto sostenuto dalla sportiva in realtà non era tanto convinta a vaccinarsi.
(Da Il Giorno):”Ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino, chi paga il prezzo di tutto questo?”
Chi paga per tutto questo? Domanda più che legittima ma la risposta è ancora più precisa. Paga il vaccinato avendo firmato quello che a mia modesta opinione è una sorta di contratto capestro, nel quale si assume ogni responsabilità assolvendo sia il Governo che Big Pharma da possibili danni per la propria salute. In questo caso la pallavolista della squadra bergamasca, accuserebbe il vaccino tramite i social. In questo caso si tratterebbe di una sportiva super “decorata” “Cisky Marcon” un’atleta con all’attivo super coppe, scudetti, palmarès di tutto rispetto, coppa Italia e coppa Cev. Non si tratterebbe di una questione di propaganda no vax, ne per la campionessa e neppure per quanto ci riguarda. Si tratterebbe solamente di un’esposizione ragionata dei fatti. Stando a quanto emerso da alcune ricerche l’ infiammazione alla membrana del pericardio potrebbe essere dovuta al vaccino, un rischio a cui si sottoporrebbero i vaccinati. Tuttavia è comunque difficile affermare con certezza se i problemi cardiaci della pallavolista di Conegliano possano essere riconducibili del tutto alla somministrazione del vaccino anti Covid. Leggendo la relazione del Senato della Repubblica è chiaramente affermata la sperimentalità del siero ed i casi di pericarditi che non sarebbero poi così rare come asserito dall’ ente preposto.
Sarebbe necessario conoscere tuttavia se l’atleta italiana soffrisse in precedenza di problemi di questo genere, anche se francamente non credo proprio, in quanto generalmente gli sportivi nazionali sarebbero super controllati. Resterei in tema spostandomi di un pelino ma pur restando nella stessa tematica. Navigando nei meandri della rete una ragazza curiosa avrebbe reperito un documento del Senato italiano che parla del siero anti Covid. Non contenti e non fidandoci delle apparenze, dato che nei periodi di “guerra” “tutto non è mai come sembra”, ci siamo messi alla ricerca del documento originale. Possiamo affermare che il risultato della ragazza a nostro parere possa essere veritiero. Il portale del Senato italiano riporterebbe lo stesso documento, privo di correzioni o rimodulazioni di convenienza da parte della ragazza che lo avrebbe scoperto in rete. Detto questo per restare in tema vaccini vi metteremo a disposizione il link. Cliccando sul presente link oppure sull’immagine del documento (nelle righe precedenti)
sarete reindirizzati sul portale del Senato italiano quindi potrete leggere il documento originale. Leggendo con attenzione la relazione potrete scoprire particolari davvero interessanti legati al siero anti Covid. Detto questo vi saluto e vi auguro che la verità vi faccia liberi. Come fare per riuscire a comprendere una certa verità od un abbozzo di una potenziale verità? Ricercando. Perdete tempo a ricercare, non sarà tempo perso. Ricerca continua, confronto di più notizie, intuizione e dettagli continui contribuiranno certamente a rendervi liberi e colui che è libero, son certo che potrà fare solamente scelte libere.