Foto di Наркологическая Клиника da Pixabay
Visualizzazioni: 0
  ARTICOLO OFFERTO DA TINTEGGIATURE CIRELLI CRISTIAN TRAVAGLIATO BRESCIA
TEL. 333.3523256                                                         FACEBOOK

L’ Unione Europea afferma che il Covid vada trattato come una normale forma influenzale, i paesi del blocco europeo iniziano a mutare atteggiamento sulle questione green pass e sul fatto che vengano obbligatoriamente indossate le mascherine. E l’Italia? Come sempre l’Italia è l’ultime a cedere con le restrizioni relativamente al virus anche se a dire il vero il governo tende lievemente ad allentare la presa. Personalmente penso che siamo di fronte al sottile gioco del “bastone e della carota” un gioco che tende ad abituare la popolazione all’ imperialismo, quella nuova forma dittatoriale che il NWO vorrebbe imporre evidentemente prima agli italiani per poi estendere il proprio imperio sugli altri stati del blocco UE. Da oggi, comunque, ecco arrivare alcune timide novità in merito agli obblighi riguardanti la protezione dal virus. Diciamo che per l’estate gli italiani tireranno un sospiro di sollievo fino almeno all’inizio della stagione autunnale. L’autunno sarà il momento critico, il momento nel quale l’attuale esecutivo potrebbe reinserire gli antipatici ed “anti costituzionali” obblighi creati per un virus ormai totalmente indebolito. Resta il fatto che potrebbero far capolino “altre varianti” e questo, a mia opinione, potrebbe essere il pretesto di inasprire gli obblighi comportamentali allentati in estate. Queste sono solamente nostre opinioni naturalmente tuttavia staremo a vedere.

Di fatto cercheremo di comprendere da oggi quali saranno le variazioni comportamentali a cui gli italiani dovranno attenersi. Prenderemo spunto da un articolo pubblicato su Adnkronos.

Foto di Julián Amé da Pixabay

Attenzione però, l’allentamento delle regole non sarà eterno ma per il momento fino al 15 giugno. MEZZI DI TRASPORTO: in questo caso non cambiano le regole, prosegue la linea della mascherina FFP2 per poter utilizzare il servizio trasporto pubblico ma anche treni, traghetti, aerei. LAVORO: sia per quanto concerne i luoghi di lavoro sia privati che pubblici le mascherine saranno solamente raccomandate. Nei luoghi di lavoro privati saranno i datori di lavoro a decidere il da farsi. Negli uffici pubblici la FFP2 è raccomandata al personale in modo particolare se a contatto con il pubblico sempre che l’ufficio fosse sprovvisto di barriere ma è raccomandata anche nelle file per la mensa, in spazi comuni e per coloro che condividessero uno spazio con persona ritenuta fragile, ma anche all’interno di ascensori. Nei luoghi affollati come cinema e locali di intrattenimento, nessun cambiamento ma la mascherina dovrà essere sempre FFP2. Obbligo di mascherine anche in spettacoli aperti al pubblico ma in locali chiusi. SPORT: per il settore dello sport le mascherine saranno previste nei locali chiusi (FFP2) ma raccomandata e non obbligatoria all’aperto come stadi od locali all’aperto affollati. RISTORAZIONE E BAR: da oggi “cade la mascherina”  come pure dal barbiere, parrucchiere, estetisti, poste, banche, musei e discoteche, tuttavia è raccomandata nei locali pubblici chiusi. SCUOLA: Nota dolente per la scuola. In questo caso nulla cambierà sino a fine anno scolastico (grazie al cielo è quasi finito). LUOGHI DI CULTO: La CEI raccomanda la mascherina a messa fino al 15 giugno ma non solamente durante la messa anche nelle aule del catechismo, oppure ove ci sia previsto affollamento di persone in spazi chiusi FFP2 come cinema parrocchiali e teatri. Buona notizia per il famigerato Green Pass. Da oggi 1 maggio non sarà più obbligatorio, per poter partecipare alle attività parrocchiali ma neppure per personale parrocchiale volontario, collaboratore o dipendente. SANITA’: in questo settore l’obbligo delle mascherine persiste tuttavia si parla genericamente di dispositivi di protezione per ospedali e strutture adibite all’assistenza come hospice, RSA per anziani e strutture adibite alla riabilitazione.

Foto di torstensimon da Pixabay

GREEN PASS: dal 1 maggio festa dei lavoratori buona nuova in arrivo per il fatto che sarà abolito (per il momento) per l’accesso nei posti di lavoro ma anche per entrare in bar, ristoranti, all’aperto ed al chiuso, ma anche per l’accesso a mense e catering continuativo. Niente più certificato verde per l’accesso degli spettatori nei cinema, eventi sportivi e teatri, centri benessere, studenti universitari, spogliatoi, attività sportive al chiuso, congressi, convegni, centri culturali, corsi formativi, centri ricreativi e sociali, sale da gioco, concorsi pubblici casinò e sale bingo, colloqui in presenza con i detenuti, discoteche, feste al chiuso e mezzi di trasporto. OBBLIGO VACCINALE: fino a fine anno l’obbligo vaccinale non mollerà la presa, prevista sospensione del lavoro per i sanitari non in regola con le dosi previste. Fino a fine anno resta obbligo di Green Pass per i visitatori di RSA, hospice, ospedali e reparti di degenza. Per la forze dell’ ordine, militari, personale scolastico universitario ed over 50 obbligo vaccinale fino al 15 giugno.

Come sempre l’Italia resta il fanalino di coda dell’ Unione Europea anche in fatto di Green Pass, vaccini e mascherine. I motivi di tale arretratezza imposta dall’ attuale esecutivo? Non lo sappiamo anche se tutto questo resta un mistero, il resto sono solamente opinioni.

TEL. 333.3523256                                                         FACEBOOK

 

Visualizzazioni: 0
Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

0 Condivisioni