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Dopo aver fatto quattro chiacchiere con un’ importante personaggio del mondo finanziario, che vuole rimanere anonimo per ovvie ragioni, ecco il prologo di un articolo economico, in grado di spiegare molte cose. In modo particolare la persona che ci ha spiegato questi concetti intenderebbe mettere in guardia i cittadini prima che sia troppo tardi. In che modo è possibile contrastare quanto descritto? Non accettando compromessi per alcuna ragione. Dissentendo categoricamente, in silenzio, a tutto quanto venisse imposto dall’attuale sistema. Questa sarebbe la sola strategia vincente, ma quanti sarebbero disposti a farlo? 

Introduzione:

Credo proprio che la totalità del sistema economico stia andando verso una sola direzione. Le voci considerate fantascientifiche o complottistiche penso che ancora una volta abbiano colpito nel segno. E’ mia opinone pensare che dopotutto ogni cambiamento radicale sia anticipato da una serie di avvisi provenienti da “gole profonde” che ne conoscerebbero molto bene i risvolti e ne spargono la voce anticipando il cambiamento. Sarà forse che questi soggetti vogliano mettere in guardia i cittadini dallo “tsunami” che starebbe per investirli? Ogni cambiamento può essere anche positivo, non per forza un cambio di rotta deve essere negativo. Nel nostro caso da quanto si “annusa nell’aria” il cambio di rotta sarebbe tutt’altro che positivo. Tutto starebbe procedendo verso un sistema di dominio dei popoli, da parte di una “nuova” entità composta da pochissime e potenti famiglie. I cittadini oggi sono ancora parzialmente liberi ma domani purtroppo non lo saranno più.

Foto di Klaus Hausmann da Pixabay

Come un tempo ci si impossessava della libertà di un popolo?

Nei tempi passati la proprietà di un territorio e quindi di un conglomerato di soggetti autoctoni, la si acquisiva di diritto quando si vincevano le guerre contro un determinato popolo preso di mira. In questo caso i prigionieri di guerra venivano portati dal vincitore nella condizione di schiavi, mentre i cittadini della città vinta, divenivano automaticamente una sorta di proprietà delle popolazioni vincitrici il conflitto. Dominati significa non alleati ma sfruttati, depredati, tramite tasse e balzelli, tramite depredamento di risorse orchestrato dal dominatore. In questo caso dipendendo da chi fosse il dominatore, veniva alienata la libertà di opinione e di dissenso al popolo autoctono. Tutto insomma doveva essere per forza di cose accettato dai dominati, anche i lati più scomodi ed oscuri dei propri dominatori. Pene severe venivano inflitte ai dissidenti. Tutto il territorio bene o male diveniva di proprietà del dominante, compreso i cittadini ed ogni forma economica. Il territorio era conglobato nella cerchia dei domini di una determinata potenza dominante, vittoriosa di uno o più conflitti. L’UK questo concetto lo conosce molto bene come pure la Francia paesi colonizzatori dalla notte dei tempi

Come ci si impossessa oggi della libertà di un popolo?

Foto di Dariusz Sankowski da Pixabay

Oggi le cose sono cambiate purtroppo solamente nella forma. I popoli del terzo mondo che perdono le guerre divengono sempre “bottini di guerra del vincitore”, proprio come un tempo. POer i popoli occidentali il meccanismo è diverso. L’Italia ad esempio ha perso l’ultima guerra mondiale ed è divenuta una sorta di colonia mascherata tramite una resa senza condizioni. Togliamoci dalla mente che un popolo venga a liberarne un’altro gratis. Parlando di Italia ad esempio gli obblighi servili non sono finita lì. I paesi in genere non belligeranti cosiddetti “civili” come quelli occidentali spesso subiscono lo stesso destino dei paesi conquistati tramite la guerra ma la forma cambia. In questo caso quando un popolo ricco e potente prendesse di mira un territorio interessante per qualsiasi ragione, per conquistarlo, cercherà di indebitarlo al punto in cui lo stesso popolo debitore non potrà più far fronte al debito. Questo meccanismo avverrebbe anche tramite dei delegati a proprio favore a cui tutto è permesso anche impossessarsi del denaro o peggio ancora sperperarlo. Questo farebbe parte del gioco. In questo modo la nazione ne necessierà sempre di più. Anche questa disgrazia si sarebbe abbattuta sull’Italia nel corso degli anni. La UE ha contribuito ad indebitare l’Italia e vorrebbe nientemeno che approvasse il famigerato MES. Così facendo quando arrivasse il momento in cui il creditore reclamerà il proprio denaro, moltiplicato a dismisura da interessi impagabili, ecco che scatta il meccanismo. In questo caso la preda (il debitore) diverrà schiavo del predatore (il creditore) ed il gioco sarà fatto. Accadrebbe un po’ quanto avviene nell’ambito dello strozzinaggio. Il creditore sarà il nuovo signore e padrone del territorio e dei cittadini stessi che non potranno più rifiutargli nulla.

Foto di Оксана da Pixabay

Il sistema di oggi:

Oggi saremmo di fronte ad un fenomeno anomalo ovvero ad un sistema occulto, formato da entità sovranazionali gestite da pochissime famiglie, di grande potere economico. Questi clan famigliari si servirebbero di potenti stati già in proprio possesso finanziario, politico ed economico, per fagocitare altri stati  più deboli interessanti dal punto di vista geopolitico, storico od economico includendoli in una macroalleanza mondiale dominata dagli stessi gestori del sistema.

Gli obbiettivi

Gli obbiettivi di tale politica mondiale si possono comprendere in un solo macro obbiettivo: il dominio mondiale. Per arrivare a questo gradino il sistema si servirebbe di tutti i popoli del pianeta, crerando sempre un nuovo e finto nemico. I cittadini dovranno sempre essere tenuti sulle corde, nel terrore psicologico prodotto da false problematiche. Solo così approveranno i metodi autoritari e scomodi che il sistema proporrà per la (finta) salvezza del cittadino. Oltrettutto i metodi autoritari saranno spacciati per metodi salvifici. In questo modo l’accettazione degli stessi sistemi diverrà (quasi) unanime.

I metodi:

A questo punto giustamente direte: ma cosa centrano i bonus e le sovvenzioni descritti nelle prossime righe? A mio parere centrano moltissimo. Queste sovvenzioni servirebbero per “comprare i cittadini” abituandoli all’assistenza statale. E’ necessario capire che siamo all’ingresso di un nuovo sistema chiamato NWO. Un sistema mostruoso creato da una fusione di feroce capitalismo e comunismo sfrenato sullo stile comunista cinese. Il sistema in cui ci porteranno prevede che nessuno più debba lavorare ma venga assistito totalmente dallo stato con il “reddito UNIVERSALE“. Universale non nazionale. Non vi dice nulla? Governo mondiale. A questo punto direte: finalmente non divrò più tribolare lavorando, pagando tasse, clienti che non pagano, mutui da pagare, rischio d’impresa solleciti, alzarsi presto per recarsi in fabbrica, stress. Sappiate che tutto questo farebbe parte del gioco, tuttavia da una parte avete ragione ma guardiamo l’iceberg non dalla punta ma dalla base, quella nascosta sott’acqua, quella che nessuno vede. Una volta che lo stato sosterrà i cittadini a forza di redditi universali e bonus di vario genere, stando ben attento a non elargire più del necessario per sopravvivere, allora il governo mondiale diverrà padrone autoritario dei cittadini.

Foto di Tumisu da Pixabay

I cittadini per sopravvivere dovranno essere obbedienti a prescindere, oltre che grati al proprio padrone (il governo mondiale) che li sosterrà con l’elemosina di stato, quindi non potranno più dissentire a quanto il disonesto sistema progetterà. La pena sarà la sospensione dei sussidi erogati, il blocco dei conti bancari, la detenzione, e nei casi peggiori l’eliminazione del cittadino pensante. Per abituare i cittadini all’assistenzialismo puro, è necessario crearne le condizioni, l’inflazione, l’indebitamento delle famiglie, l divulgazione delle droghe (per inebetire e schiavizzare eventuali cittadini pensanti) e tanto altro. Questa forma di dominio non è differente da quelle antiche se non nella forma. Un tempo i dominatori arrivavano con la armi in pugno, oggi arrivano in giacca e cravatta pieni di denaro ma il fine è il medesimo, il dominio assoluto. A questo punto chiederete: chi lavorerà per mantenere i cittadini del mondo? Ottima domanda. Oggi al mondo vivono oggi circa otto miliardi di cittadini. Entro un previsto lasso temporale dovranno sopravviverne circa un miliardo e mezzo. La produzione verrà affidata alla robotizzazione tramite il 5G gestito da circa un miliardo di “schiavi del sistema” mantenuti sulla soglia della sopravvivenza e 500 mila ricchissimi e capricciosissimi componenti della élite che diverranno signori e padroni di tutto quanto esisterà. Per ottenere quanto descritto ricordiamoci è necessario che i citttadini si abituino all’assistenzialismo, non desiderino più lavorare e magari divenire preda dei vizi. E’ necessario che la vita costi cara affinchè i cittadini propendano sempre più per i bonus e l’assistenzialismo, divenendo prede inconsapevoli del sistema futuro e disonesto che si riassume in una sola parola: Nuovo Ordine Mondiale. Come potrete leggere nelle prossime righe, la UE starebbe creando le condizioni inflazionistiche e puntualmente arrivano le elemosina di stato (150 Euro) per farne fronte. Per il momento il bonus è destinato a pochi soggetti ma così deve essere. La maggioranza dovrà soffrire, fare sempre più fatica a vivere. Solo in questo modo i cittadini potranno convincersi che la schiavitù del NWO sarà la sola soluzione possibile nel prossimo futuro. (Introduzione di G.A.)

Bonus INPS Anti-Inflazione di 150 Euro: Cosa Bisogna Sapere

Il mondo economico e sociale sta vivendo una fase di transizione in cui l’incremento dei prezzi al consumo si fa sentire in modo incisivo sulle tasche dei cittadini. Per rispondere a questa sfida, l’INPS ha introdotto un bonus anti-inflazione di 150 euro, previsto per essere erogato a partire dal 15 agosto. Questa misura è volta a fornire un supporto immediato alle famiglie che stanno affrontando le conseguenze dirette dell’aumento dei costi. Ma chi ne ha diritto e come sarà erogato questo bonus? Di seguito, le informazioni chiave da conoscere.

Requisiti e Beneficiari del Bonus

Il bonus INPS non è universale, ma mira a sostenere determinate categorie di cittadini. Tra i principali beneficiari troviamo coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza e chi riceverà tale reddito per la prima volta in agosto. Inoltre, anche i dipendenti, gli impiegati domestici, i pensionati e i titolari di Partita IVA, purché abbiano registrato un reddito annuo nel 2021 inferiore a 20.000 euro, sono inclusi tra i destinatari di questo beneficio.

Principali beneficiari del bonus:

Coloro che ricevono il Reddito di Cittadinanza.

Chi riceverà il Reddito di Cittadinanza per la prima volta in agosto.

Dipendenti, impiegati domestici, pensionati e titolari di Partita IVA che rispettano il limite di reddito (inferiore a 20.000 Euro)

Oltre ad appartenere alle categorie sopra citate, è necessario aver presentato una domanda specifica e aver comunicato l’IBAN per l’accredito. Per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, l’importo di 150 euro verrà accreditato automaticamente, eliminando la necessità di intraprendere ulteriori passaggi burocratici.

Se hai dubbi sulla tua idoneità, un metodo semplificato per verificare il diritto al bonus è rappresentato dal sito ufficiale dell’INPS: è possibile, infatti, consultare il proprio fascicolo previdenziale e assicurarsi della propria idoneità.

Erogazione e Calendario del Bonus

Il bonus sarà erogato in diverse fasi durante il mese di agosto, seguendo un calendario specifico per garantire una distribuzione equa e graduale tra i beneficiari. Come menzionato, la data simbolica di inizio dell’erogazione è fissata per il 15 agosto, ma è essenziale tener presente che l’accredito potrebbe avvenire in momenti diversi a seconda delle categorie di destinatari. L’introduzione di questo bonus rappresenta senza dubbio una risposta tangibile alle sfide economiche del momento, offrendo un supporto concreto a coloro che si trovano a fronteggiare l’incremento dei prezzi dei beni e dei servizi.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bonus-inps-2023/

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