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La prima fabbrica a idrogeno verde è italiana!

Idrogeno o elettrico ? Questa era la domanda che alcuni anni fa si facevano gli addetti alla comunicazione ma non solamente anche i cittadini che intuivano un mondo in cambiamento. Era solo l’inizio ed i media, anche scientifici sprecavano parole sul sistema idrogeno e sul sistema elettrico. A dire il vero personalmente avrei pensato che a vincere la sfida fosse l’Idrogeno invece a sorpresa, almeno per quanto riguarda il settore dell’ automotive, a vincere la sfida, col tempo divenne l’elettrico. Per il momento almeno tutto sarebbe incentrato sul sistema di accumulazione dell’energia elettrica e non sulla trasformazione di acqua in Idrogeno. Per quali motivi? Sinceramente non lo sappiamo al momento tuttavia assistiamo ad un superamento dell’Idrogeno con un avanzamento molto veloce in campo elettrico. La sfida tuttavia è solamente agli inizi e nonostante sia iniziata in questo modo, almeno per quanto riguarda il mercato dell’energia per autovetture nulla è da scartare, potrebbe essere che in un prossimo futuro l’Idrogeno possa rimontare ma anche superare l’ elettrico ma ora è presto per dirlo. In campo industriale invece credo che il sistema basato sull’accumulo di elettricità sia praticamente impensabile quindi certamente l’Idrogeno avrà il sopravvento. Una notizia interessante in merito alla produzione di Idrogeno viene dall’Italia. Chi l’avrebbe mai detto? L’Italia è ancora una volta protagonista, questa volta in campo industriale nella produzione di questo gas altamente infiammabile ricavato dall’acqua tramite un processo elettrolitico. (introduzione di Maira Alcantara)
I successi italiani per il 2021 sembrano non essere ancora finiti. Infatti, a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, verrà inaugurata la prima fabbrica di ceramica alimentata a idrogeno verde.

Fabbrica a idrogeno verde: Il 2021 continua ad essere un anno all’insegna del tricolore!

Dopo i successi nello sport, nella musica e nella gastronomia, l’Italia stabilisce un altro record mondiale. A Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, verrà inaugurata la prima fabbrica di ceramica alimentata a idrogeno verde. Gli attori principali di questa nuova opera sono Iris Ceramica Group e Snam che si sono accordati per implementare nuove tecnologie green nelle fabbriche di Iris. Le preoccupazioni per la scarsità di energia e l’attenzione rivolta al patrimonio ambientale ci spingono sempre di più alla ricerca di nuove fonti di energia rinnovabile. A tal proposito, l’annuncio è avvenuto durante il recente evento mondiale organizzato da Bloomberg chiamato “The H2 Road to Net Zero”, evento istituito in vista della Pre-Cop 26. Con l’intenzione di supportare la transizione energetica globale infatti, Snam e Irena hanno firmato un accordo di collaborazione in cui si impegnano a produrre idrogeno verde. Ciò aiuterà ad aumentare la disponibilità di energia drasticamente dato che si consuma sempre di più in ogni industria oggigiorno. Basti pensare che Internet, secondo una ricerca di GreenPeeace, consuma circa il 7% dell’energia elettrica mondiale.

Come funziona la fabbrica a idrogeno verde?

Foto di akitada31 da Pixabay

All’interno della nuova fabbrica, l’utilizzo di una miscela di idrogeno verde, realizzato tramite energia solare e gas naturale, permetterà la fabbricazione di superfici in ceramica. In particolare, lo stabilimento sarà dotato di un impianto fotovoltaico di ultima generazione ( potenza di 2.5 MW), un elettrolizzatore e un sistema di raccolta per l’idrogeno verde prodotto sul posto. Andando più nello specifico, utilizzando una miscela di idrogeno rinnovabile e gas naturale, sarà possibile ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e affidarsi unicamente a questo tipo di fonti di energia rinnovabile nel lungo periodo.

Come ha affermato lo stesso amministratore delegato di Snam Marco Alverà:

“Questa collaborazione, che si aggiunge alle iniziative che stiamo portando avanti in altri settori come l’acciaio, il vetro e i trasporti ferroviari, rappresenta un primo passo verso la produzione in futuro di ceramica a zero emissioni di CO2”. La collaborazione tra queste due grandi realtà aziendali conta ormai quarant’anni. È grazie soprattutto ad uno spirito innovatore e attento alla sostenibilità ambientale che è stato possibile raggiungere quanto fatto finora. Uno dei settori di eccellenza dell’Italia, infatti è sicuramente quello della ceramica.

L’idrogeno verde: di cosa si tratta?

Foto di WikimediaImages da Pixabay

Se vogliamo dare una definizione tecnica, l’idrogeno verde non è altro che la variante green dell’idrogeno, realizzato ad impatto zero tramite l’elettrolisi dell’acqua alimentata a sua volta da energie rinnovabili. L’idrogeno green può essere considerato a tutti gli effetti come il nuovo alleato per la decarbonizzazione. Infatti, solamente l’idrogeno prodotto grazie a fonti di energia rinnovabile è veramente in grado di accelerare la transizione energetica dove non si può usare l’energia elettrica. Secondo gli esperti, inoltre, l’idrogeno green potrebbe soddisfare fino al 24% della domanda globale di energia entro il 2050! Insieme a ciò, l’utilizzo di questo composto nel lungo termine sarebbe in grado di creare circa 5,4 milioni di posti di lavoro, oltre a ridurre di 560 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/fabbrica-ceramica-idrogeno-verde/

 

 

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Nicola Migliorini alias ADMIN è Direttore del blog WWW.MONDOOGGI.COM decide cosa e quando pubblicare, è un giornalista con incarico a 360 gradi

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