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Mi chiamo Italia. Sono una madre di nobile stirpe. Sono stata nei millenni un faro di luce ed ho illuminato un mondo oscuro. Nei secoli ho portato la luce e il benessere a tutti quanti lo hanno voluto accettare. Ho amato all’infinito i miei figli, anche se forse talvolta li ho educati in modo discutibile ai più, ma essi per me sono stati quello che sono in realtà, dei principi, i miei principi. Ho dato loro cultura, educazione, una vita da signori, beh, tutto quello che si addice ai figli di una regina, ho forse sbagliato? Ho dato  loro la speranza cristiana di cui sono stata la culla. Ho regalato ai miei figli, salotti, musei a cielo aperto, la bellezza ed il fascino della musica, dell’arte, oltre che di una natura unica al mondo. Ho educato i miei figli a lavorare in modo eccelso. Ho cercato di essere la regina più amata e desiderata al mondo e devo dire che per certi versi ci sono riuscita, forse anche troppo al punto da ottenere solamente invidia.

Foto di Alexandra Voicu da Pixabay

Quello tuttavia che mi preoccupa, ora che la gioventù sta passando, sono i miei figli. Cosa ne sarà di loro quando me ne andrò? Si perchè sta arrivando il momento di andarmene, pensate che non lo sappia? Presto me ne andrò, molto presto. Me ne andrò senza poter abbracciare, perdonare i miei figli, perchè coloro che ho amato e difeso con tutta me stessa durante i millenni non hanno saputo oggi, ne amarmi e neppure difendermi anzi, mi hanno voltato le spalle. Ne abbiamo passate di avventure, belle, brutte ma assieme ce la siamo sempre cavata perchè l’amore è forza. Siamo sempre stati una piccola ma grande aristocratica famiglia, ho sempre difeso la mia prole da ogni attacco esterno, da ogni dissapore interno anche mediando, fino al giorno in cui, i miei figli, mossi dalle lusinghe e dagli spazi sconfinati si sono lasciati fuorviare da falsi amici quelli che poi ci hanno tradito. Ora sarebbe arrivato il momento di ricevere amore ma so che non sarà così. I miei figli non mi difendono più perchè in realtà non mi amano più. Comunque sia saranno sempre nel mio cuore.


Ormai tutto è terminato. Le elezioni del Presidente della Repubblica sono terminate, anzi oserei dire:

Ormai tutto è compiuto?

Mentre il popolo italiano prosegue il proprio esodo zigzagando fra il terrore per il Covid, l’accettazione del Green Pass discriminatorio e l’odio, scatenato da una sapientissima macchina mediatica, con lo scopo di dividere la popolazione ed indurre l’odio (che da sempre serpeggia) in un popolo sempre più ignorante, ecco che appaiono le tre presunte ancore di salvezza, Draghi, Mattarella ma questa volta con l’aggiunta di Amato. Vi ricordate Giuliano Amato? Si lui, il politico conosciuto anche come “Dottor Sottile”. Anzi forse di quel politico denominato “Dottor Sottile” ve ne sarete dimenticati, dopotutto l’italiano medio devo dire che a mia modesta opinione, ultimamente pecca di una labile memoria. Volete una prova? Se l’Italia non fosse composta da una fortissima percentuale di gente politicamente ignorante oltre che tendenzialmente menefreghista, certi personaggi non sarebbero di certo riusciti a portarci nelle pietose condizioni in cui iniziamo a vivere. Credo che per un italiano medio, la più grande soddisfazione possa essere il poter avere alla direzione della propria patria, un carnefice, uno che non scherzi nell’infligger pene feroci ma guai a toccargli il calcio, quello resta il moloch intoccabile dell’italianità. l’italiano di oggi dimostrerebbe d’essere essenzialmente masochista nell’anima e tendente odiatore seriale. L’italiano di oggi deve sempre avere qualcuno da odiare nella vita, non ve ne siete accorti? Qualcuno sui cui dirigere la colpa. Se la mia analisi fosse errata credo che il popolo italiano in qualche modo reagirebbe in massa (in modo ovviamente non violento) a quanto starebbe accadendo ai propri danni. In effetti ultimamente di carnefici ne abbiamo visti non pochi avvicendarsi alla stanza dei bottoni. Carnefici, mercenari, esecutori, liquidatori, ultimamente in Italia a mia opinione si sono avvicendati tutti, poi, ogn’uno li chiami come desidera, dopotutto la forma cambia ma non cambia la sostanza, ma ritorniamo al nostro “Dottor Sottile”.

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Non vi ricorda proprio nulla quel neppure troppo lontano 1992? Son certo che risponderete che non vi ricordate tutto. Il non ricordarsi gli accadimenti dimostra un altro tassello da inserire nel puzzle dell’ignoranza politica, dopotutto hanno cercato di mantenervi lontani dalla politica offrendovi il calcio, la TV spazzatura le false illusioni e tanti altri interessi inutili. In questo modo sono riusciti a non avere le masse oppositrici “fra i piedi”. Nel 1992 il Governo di allora, con a capo Giuliano Amato (al potere da pochi mesi) decise di applicare una patrimoniale del 6 per mille sui conti correnti italiani. Il famoso 6 per 1000 sui capitali che in realtà erano già al netto di imposte. Questo in realtà avvenne in seguito ad una forte svalutazione della lira italiana, una svalutazione portata all’apice da George Soros che con quella mossa, mise a ferro e a fuoco le finanze nazionali in un vero e proprio attacco finanziario al “Bel Paese”. Una serie di disastri economici si abbatterono sull’ Italia in quegli anni, ma credo che tutto quanto possa far parte del gioco. Non è da oggi che è stato pensato il NWO ma da molti anni e per arrivare al proprio compimento sono necessari alcuni passaggi. Non vi dicono nulla i nomi? Gli stessi nomi, gli stessi banchieri, gli stessi speculatori, che ad ondate differenti si sono succeduti per ferire a turno la nazione in modo sempre maggiore. Ma alcuni di loro sarebbero i “messia” che ci salveranno. Forse la mossa degli anni 90 del “Dottor Sottile” per taluni fu salvifica e non voglio criticarla, tuttavia nonostante questa geniale pensata, analizzando a posteriori, noto che le sorti dell’ Italia siano sempre andate via via peggiorando e così sarà sino al disastro economico totale, probabilmente sino a quando la nostra bella nazione, agonizzante, sarà svenduta a pezzi ai corsari stranieri che dopo averla demolita e svenduta la umilieranno (tratto da una nota frase di Bettino Craxi). Gira e rigira la politica italiana a mio parere resta nelle solite mani rapaci di personaggi interessati solamente a smembrare il paese, sino a portarlo a livello della Grecia ma forse anche più in basso ed il tutto con la complicità di connazionali a mia opinione asserviti all’ èlite ma aiutati anche dalla vostra ignavica complicità. Comunque sia ci sta tutto, ci sta il fatto che siamo di fronte ad un feroce attacco alla diligenza Italia, ci sta che se non ci distruggessero economicamente saremmo oggi una spina nel fianco economica per vari paesi, divenendo un pericoloso competitor per nazioni che si fregiano il titolo di “potenze economiche” ma che in realtà sono barbari che “mangiano allocchi” per poter sopravvivere. Quello che lascia l’amaro in bocca è il fatto che l’ Italia, la gloriosa nazione che nei millenni ha portato la civiltà nel mondo, oggi sia in balia di quelli che a mia opinione non sono che “esecutori, freddi esecutori” magari agli ordini di qualcuno. Ciò che mi lascia ancor più l’amaro in bocca è il fatto che l’Italia non abbia più nessuno che la voglia difendere se non al bar fra una spacconata e l’altra, fra un gruppo FB e l’altro, tutte cose che non servono a nulla. Essere un “leone da tastiera” non serve a nulla se non a perder tempo! Alla fine se vuoi far qualcosa di reale per la nazione la risposta è univoca: “vai avanti tu che mi scappa da ridere”.

Foto di currens da Pixabay

Neppure gli “spacconi italiani” che a chiacchiere spaccherebbero il mondo, la generazione partorita dall’ Italia migliore (quella di un tempo) oggi non è più capace di prendere le difese, ne di se stessa ma neppure della propria patria, quasi la odiassero. Questo particolare penso sia ciò che fa la differenza fra la vita e la morte. Nessuno in Italia è più capace di fermare il male dominante. Reagire? Per poter reagire con successo è necessario essere uniti ed opporsi a ciò che è malvagio. Gli scontri non servono, come pure la violenza, sono inutili, creano solo problemi su problemi ed odio su odio. Per reagire servono strategia e decisione, ma da sempre l’Italia è stato un paese fortemente e volutamente diviso in tutto, fra nord e sud, fra italiani e stranieri, fra imprenditori ed operai fra poveri e ricchi, fra comunisti e fascisti, fra un fantomatico nemico e l’altro. Ma vi rendete conto almeno  di quanto ci hanno preso per i fondelli? Sono anni che le “cariatidi della politica” ci prendono per i fondelli fino all’epilogo stesso della perdita del diritto di voto. Dopotutto per governare non è necessario lasciarci votare ,ma con la scusa che la politica non funzioni e che la colpa sia dei cittadini, per il loro bene, insediarsi al potere definitivamente e quindi accordarsi tutti (destra e sinistra) focalizzandosi sullo stesso obbiettivo, quello delle lobby, in una falsa combattività pur di non lasciar scorgere l’inganno alle pericolose ma nel nostro caso intontite, inutili masse. E questo mentre la popolazione litiga per un boccone di pane oppure per una partita vinta o persa, per un partito o per un altro, oppure odia il vicino perchè non ha il Green Pass, oppure per il fatto che non si sia voluto vaccinare. Tutte queste sono astuzie scaturite da menti a mia opinione, psicopatiche ma molto scaltre, menti che ben sanno quello che stanno facendo. Loro sanno che il potere lo si mantiene con questi mezzi, dopotutto questi sistemi sono rodati da anni ed anni di esperienza e quindi sono sempre attuali, validi per soggiogare una popolazione resa sempre più ignorante, divisa e menefreghista. Proprio in questi giorni è nato a furor di parlamentari con successivi vergognosi inginocchiamenti, genuflessioni, messinscene pietose e false preghiere, il “nuovo” ma vecchio Presidente della Repubblica. Alla Presidenza del consiglio è rimasto anche colui che a mia opinione non è che il liquidatore o demolitore della nazione, alla presidenza della Corte Costituzionale il “Dottor Sottile” ed il gioco è fatto. La prossima a farne le spese? Credo l’economia e poi a mia opinione seguirà la morte di quella che fu la migliore Costituzione del mondo occidentale, quella italiana. A questo punto avremo perduto tutti i diritti (che già stiamo perdendo molto rapidamente) con il fatto però che nessuno ce li potrà più rendere una volta tolti. Per il raggiungimento degli obbiettivi massonici internazionali è necessario, che le costituzioni vengano stracciate, abolite e che i diritti civili ed umani divengano un ricordo. Ora però voglio fare una domanda a colui che leggerà questo editoriale: sei proprio certo che tutto questo sia la vita che desideri? Spero che questa domanda ti turbi al punto tale da poter avere una seppur minima reazione. Se così fosse saresti ancora vivo e quindi la speranza che qualcosa possa cambiare potrebbe ancora esistere. Se non provassi alcuna reazione significherebbe che saresti morto, morto dentro, un morto che cammina in tutto e per tutto e che quindi, non ci sarà più spazio neppure per la speranza ma solamente per il nulla. A questo punto ” tutto sarà compiuto”.

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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