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Penso che poche organizzazioni militari possano recare il fascino dei misteriosi Cavalieri templari. Uomini di fede, monaci guerrieri, milizie papali. I templari erano i “Cavalieri del tempio”. Essi potevano essere paragonati al corpo dei marines di oggi. I templari, uomini preparati alla guerra, ricchissimi, scaltri ed organizzati, marinai esperti e finanzieri eccellenti tanto da aver creato le prime banche per proteggere il denaro applicando interessi ai pellegrini che si recavano in Terra Santa. Era divenuto talmente usuale far proteggere i propri beni dai templari, che il corpo divenne ricchissimo tanto da finanziare il monarca francese Filippo IV di Francia detto “il bello”. Tanto chiese il monarca per finanziare le proprie guerre che non potrà più saldare il debito contratto con i Cavalieri del Tempio. Per poter evitare di devolvere interessi e capitale pensò bene di inquisire i templari accusandoli come eretici e manipolando il Papa di allora.
A quei tempi che eleggeva i papi era il sovrano quindi il gioco è fatto. Tuttavia il Papa Clemente V nel 1312 nel giro di una notte arrestò alcuni templari mentre gli altri, dotati di un eccellente servizio di intelligence, si occultarono portando con se il grande tesoro in loro possesso. Tuttavia il Papa non sciolse l’ordine ma lo sospese solamente. Jacques de Molay l’ultimo Gran Maestro templare ed un manipolo di Cavalieri arrestati per eresia vennero torturati e bruciati sul rogo. Stando alle accuse i Cavalieri avrebbero adorato il “Bafometto” ovvero una testa barbuta mummificata che non si sa di chi fosse, forse di Giovanni il Battista? Questo non si sa. Le accure furono di adorazione di satana ma i templari negarono ammettendo la potenziale eresia solamente sotto l’influenza di feroci torture. Le confessioni rilasciate sotto tortura lascerebbero il tempo che trovano. Tuttavia i guerrieri pare che durante le crociate, ricevessero un vero e proprio insegnamento esoterico (riservato solo alla confraternita). Dopotutto i templari sarebbero venuti a contatto con popoli e razze di ogni genere, islamici, ebrei e tante eltre etnie presenti in medio oriente eda tutte avrebbero appreso qualcosa. Dell’insegnamento esoterico che ricevettero poco si sa. A loro dobbiamo le numerose reliquie cristiane che portarono al Papa dalla terra Santa. Fatto è che i guerrieri scampati all’arresto si sparsero per il mondo. In Svizzera si parla di guerre fra antiche tribù e dell’intervento di misteriosi calavieri con il mantello bianco e la croce rossa ed in Svizzera nacquero le banche più evolute al mondo. Un caso? Il Portogallo come in altre zone molti indizi lasciano intravedere l’opera templare. Potrebbe essere che la massoneria possa derivare dall’esodo forzato dei Cavalieri superstiti? In effetti i massoni non amano la chiesa ed alle alte sfere sono in genere agnostici anche se costruirono (all’inizio) bellissime chiese. Addirittura alcuni Gran Maestri della massoneria usciti dalle logge affermerebbero che certi Gran Maestri ai massimi livelli adorino Lucifero. Potrebbe essere quello il Grande Architetto dell’Universo degli “Illuminati”? Si ricordi che Lucifero significa “portatore di luce”. Verrà da lui l’ “illuminazione”? I templari come pure il proprio immenso tesoro restano avvolti in un grande ed affascinente mistero. Alcune teorie massoniche sostengono che Cristo non sia mai morto in croce e neppure risorto come ad esempio la questione del codice Da Vinci. Se la morte di Cristo non fosse un mistero che fede sarebbe? I templari avrebbero potuto conoscere molto bene la storia di Cristo per il fatto di essere venuti a contatto con i popoli maggiormente interessati al mistero solamente un millennio dopo la nascita di Gesù. Sta di fatto che comunque lo si voglia vedere i resti del corpo di Cristo non sono mai stati trovati ed i Vangeli sinottici combaciano alla perfezione con quanto sarebbe avvenuto nella vita del Mestro. Questo lascierebbe comprendere che Cristo sia veramente risorto ma se il mistero non fosse tale, che fede sarebbe? La fede va sempre al di là della scienza.
Il libro contiene dei tratti esoterici legati al concetto primordiale del suono che nel tempo si sono legati alla storia filosofica dei popoli. Ogni momento storico e culturale ha avuto una religione o una filosofia tramandata nel tempo. Nello scorrere del tempo, vive la vibrazione del suono nel processo ermetico dello sviluppo della cultura e quando ti imbatti in concetti superiori, rivelati o non rivelati, ogni virgola ogni lettera delle frasi dei testi antichi ove ne emerge l’essenza, diventa vibrazione unica. Quello che l’alchimia musicale antica ci ha fatto conoscere è il momento in cui la filosofia della materia e il sottile interagiscono. La finestra in quell’ unica linea di demarcazione ove esiste la scienza. Dove Caos e Ordine si specchiano, nel bianco e nel nero, i Templari con la loro croce patente, nata dal movimento del cavallo sulla scacchiera, orario e antiorario, ci donano: le due svastiche si sovrappongono e sovrapposte nel loro punto di origine diventano sacre. La continua ricerca musicale mi ha portato alla scoperta di punti discreti utili a comporre e a disegnare la figura colorata della frequenza giusta digitale, proiettabile per comodità su di un piano geometrico cartesiano. Stringendo nel pugno così la pietra filosofale, offro l’immagine della chiave che ci permetterebbe di aprire la porta d’ accesso al mondo del non visibile.
Così il mezzo ne diventa la musica che si lega al mondo Templare e al mondo Arabo attraverso la costruzione armonica del suono del DNA. In questo libro affermo che ognuno di noi ha un diapason e ne introduco il concetto, che è possibile comporre una scala diatonica basata sul calcolo delle nostre frequenze e ogni nostro singolo diapason diventa unico. Matematicamente avremmo esattamente quasi 7 miliardi di frequenze, 7 miliardi di scale musicali diverse, 7 miliardi di luci diverse, di energie diverse infinite nel tempo che ci permetterebbero di personalizzarne la password d’accesso al mondo del sottile.
Nel libro parlo della nascita della mezza luna Templare il momento in cui le culture si scambiano le informazioni, come sfere di suono nell’aria. La storia che avrete modo di leggere sarà il racconto del verbo che non tutti avranno il coraggio di diffondere nel mondo e quando l’ordine e il disordine si uniranno chiarendone il concetto di discendenza diretta di Cristo, allora sarà chiaro a tutti che il primo suono templare della coscienza umana originale, è stato e sarà colui che non è mai resuscitato e né mai morto sulla croce.
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Author: Nicola Migliorini
Nicola Migliorini è Direttore Responsabile del media www.mondooggi.com, blogger, giornalista generalista con incarico a 360 gradi.
