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“A pensar mal si pecca, ma talvolta ci si azzecca…….”

Vi ricordate queste parole che l’abilissimo Politico Giulio Andreotti talvolta utilizzava per poter rendere l’idea su alcuni concetti? Bene, queste parole sarebbero davvero sacrosante se si confermerà che “ci avranno azzeccato”. Vedo ormai sempre più spesso che comunque lo si voglia vedere, le cosiddette “teorie del complotto” ovvero quelle teorie che vanno oltre il pensiero unico, che vengono giornalmente derise, si starebbero avverando puntualmente, in barba agli “struzzi abituati all’ insabbiamento cerebrale. Altro che additare come idioti e complottisti coloro che ragionano con il proprio cervello. Da sempre i cosiddetti “complottisti” avrebbero pensato che il virus cinese fosse stato creato in un laboratorio di Wuhan, adibito allo studio di forme virali quindi un laboratorio di massima sicurezza molto ben conosciuto da alcuni stati europei, che lo avrebbero realizzato in Cina, prima di passare nelle mani dello stato del dragone. Oggi arriva una notizia piuttosto interessante e devo ammettere piuttosto inquietante. Se la notizia venisse dichiarata reale, quindi divulgata al mondo potrebbe

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mettere in luce le teorie del complotto portate a termine dal deep state, non solamente l’antistato americano, ma da quella piovra mondiale legata ai poteri forti che spingerebbe vertiginosamente per l’avanzamento del Nuovo Ordine Mondiale nel quale, secondo alcune teorie, ogni libertà individuale potrebbe essere negata riducendo i cittadini del mondo libero a masse di nuovi servi, proni ai voleri di pochissimi eletti. La notizia uscita oggi su alcuni media fra cui “Il Giornale” spiegherebbe che l’amministrazione americana uscente, per capirci l’amministrazione Trump, sarebbe sul punto di far scoppiare un “bubbone” davvero esplosivo che inizierebbe dalla rivelazione in merito alle origini del Covid – 19. Praticamente l’amministrazione uscente si direbbe in possesso delle prove del fatto che l’attuale virus sarebbe stato creato artificialmente nel laboratorio di massima sicurezza di Wuhan. Stando ai pareri di alcuni medici che avrebbero espresso le proprie opinioni all’inizio della pandemia, il Covid sarebbe stato giudicato ingegnerizzato ovvero manomesso artificialmente. Queste “cassandre” tuttavia come sempre sarebbero state “messe al palo” dai soliti buonisti legati a mia opinione ad interessi di potere mondialisti, dai soliti complici di un sistema bacato di partenza come il NWO e quindi, in seguito, messi a tacere dai servitori dell’informazione mainstream. Se le prove della creazione artificiale del Covid fossero realmente tali, a questo punto Donald Trump potrebbe tentare di “dare la sveglia” al mondo libero, cercando di evitare quello che scrisse in un twitt di qualche mese fa, ovvero potrebbe tentare di salvare il mondo dal proprio suicidio.

Il Giornale: Tale dossier incendiario sarebbe l’ultimo dirompente atto dell’esecutivo federale uscente, diretto a inasprire ancora di più i rapporti con Pechino. A esporre le presunte evidenze raccolte finora da Washington riguardo alla creazione del morbo in un laboratorio di Wuhan sarà a breve, a detta di fonti citate dalla stampa britannica, il segretario di Stato Mike Pompeo. Non è una novità il fatto che Trump possa accusare Pechino della creazione del virus dato che è già da tempo che accuserebbe i cinesi di questo fatto. Ricordiamo che il laboratorio in questione sarebbe specializzato proprio in studi di virologia.

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Trump nonostante lo tsunami politico e mediatico che gli avrebbero scagliato addosso con la potenza di un ciclone, come suo solito non si darebbe per vinto. A questo punto il Tycoon avrebbe intenzione di uscire di scena non prima di aver sconvolto il mondo tramite la divulgazione di prove incriminanti relativamente al virus cinese? Muoia Sansone con tutti i filistei quindi ? Sembrerebbe proprio questo il gioco. Gli USA nel nome di Mike Pompeo si appresterebbero quindi a mostrare le presunte prove della creazione del Covid in laboratorio. Le fonti citate sarebbero state contattate dal media inglese Daily Mail e presentate dal media da detti “funzionari di lungo corso” dell’ esecutivo federale. Stando a quanto affermato da questi funzionari di grosso calibro Pompeo sarebbe pronto a fare l’intervento in merito al Covid che, stando a quanto avrebbe da comunicare, sarebbe stato secondo loro creato artificialmente dai cinesi esponendo al pubblico mondiale le prove che dimostrerebbero questa tesi. In pratica ripetiamo il concetto ovvero che l’attuale leadership americana uscente avrebbe intenzione di concludere il mandato in “pompa magna” svelando i retroscena cinesi nei quali il virus SARS COV 2 non sarebbe apparso di punto in bianco per vie naturali passando dalla catena naturale dei pipistrelli per poi inserirsi nel famoso mercato di Wuhan e quindi infettare il genere umano ma al contrario, il famigerato virus sarebbe stato nientemeno che progettato in laboratorio da preparatissimi uomini di scienza cinesi dell’ Istituto di virologia di Wuhan. Se le prove dovessero rivelarsi una vera e propria “pistola fumante” potrebbero essere a mia opinione una serie rivelazioni shok in grado di mettere in discussione moltissime teorie sui tempi che staremmo vivendo invischiando oltre la Cina anche il deep state. Se le prove fossero reali, le rivelazioni a mia opinione potrebbero spingere addirittura alcuni stati a chiedere alla Cina i danni. E’ necessario sapere che lo stesso istituto in passato sarebbe stato preso di mira da alcuni scienziati occidentali ma non solamente, anche cinesi, per il fatto che stando a quanto si sarebbe affermato già nel 2018, il laboratorio non avrebbe rispettato letteralmente le dovute precauzioni nel campo della bio sicurezza. Proprio in merito a tali accuse alcuni funzionari degli Stati Uniti d’America (ricorda il Giornale) avrebbero effettuato una visita al laboratorio di bio sicurezza cinese. In quel frangente i funzionari americani avrebbero denunciato una “grave crisi di tecnici e ricercatori formati in maniera adeguata”.

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Dal canto loro gli uomini del regime cinese avrebbero segnalato una “gestione lassista” in merito allo stesso istituto. Pompeo in questo caso avrebbe la necessità di mettere in evidenza dei legami piuttosto profondi fra l’istituto e l’esercito cinese che per informazione sarebbe oltretutto molto ben addestrato alla guerra batteriologica e chimica che un domani potrebbe essere sferrata contro la Cina. Stando ai funzionari sopracitati Mike Pompeo in un imminente discorso pubblico, sarebbe intenzionato a citare una specifica unità di ricerca che opererebbe nel laboratorio di Wuhan sotto il nome di P4. Proprio la P4 sarebbe stata a quanto pare la principale artefice del virus e quindi stando a quanto dovrebbe dichiarare Pompeo, P4 dovrebbe subire l’accusa di avere sempre avuto una duplice funzione ovvero militare e civile ma costantemente coperta dalla segretezza di massimo livello dal regime di Pechino. Le accuse che l’amministrazione Trump desidererebbero svelare non sarebbero finite con la Cina ma invischierebbero anche l’ OMS dato che l’ entourage di Trump accuserebbe l’OMS di insabbiamento delle indagini relativamente alla faccenda del virus. Proprio per il fatto di aver parlato della vicenda un media di Sua Maestà Britannica avrebbe indotto Londra ad entrare in modo ufficiale nel merito della questione. In questo caso il Ministero degli Esteri UK e le fonti di sicurezza inglesi avrebbero confermato che si sarebbero attesi dall’ amministrazione americana nuove accuse rivolte alle attività segrete svolte in sordina dal famigerato laboratorio. Stando alla news tuttavia le autorità britanniche avrebbero comunicato di non condividere quanto l’amministrazione USA avrebbe intenzione di svelare, affermando il fatto che a loro avviso, prove scientifiche a loro dire credibili non indicherebbero che il Covid 19 possa essere per forza uscito dal laboratorio di Wuhan.

 

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Goldfinger
Author: Goldfinger

Goldfinger è un giornalista specializzato in misteri, opinioni politiche, religione, etica e società ha uno stile talvolta piuttosto controverso nelle opinioni, diciamo che in genere è “ fuori dal coro”, fuori dagli schemi tradizionali

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